NAPOLI – Se l’è vista brutta un cittadino napoletano che ha dovuto fare i conti con una grossa poiana, un rapace che sarebbe sfuggito a qualche falconiere della riserva degli Astroni.

Il malcapitato si è rivolto al deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli e alla Radiazza per raccontare la propria disavventura:
“sabato 28.1, nel cortile della piscina Scandone, camminando per entrare nella struttura sono stato aggredito da un grosso rapace, una Poiana di Harris femmina (molto più grande del maschio), avevo notato a distanza questo grosso uccello sul tetto di una vettura, ma credevo si trattasse, come in passato, di qualche uccello scappato dal laghetto dello zoo.
Ho preso il telefono per chiamare lo zoo (avevo il numero perché li informai di un gruppo di pellicani che avevano scavalcato). Ho sentito un forte gracchiare alle mie spalle, mi sono girato e a altezza di viso a ali spiegate e becco aperto veniva verso di me l’uccello in questione, per fortuna ho fatto in tempo a togliere lo zainetto dalle spalle e rotearglielo in faccia fermando il primo assalto, chi ha visto tutto mi ha detto di altri tentativi di assalto, sempre a altezza di viso, e altrettante zainettate tutte andate a bersaglio finché, con un colpo ben assestato, sono riuscito a allontanarla quel tanto che mi ha consentito di entrare in piscina (ingresso laterale) e chiudere la porta. Danni da beccate o artigli… zero, ma nella impari lotta mi sono rotto un piede. Ho allertato i guardiani all’interno, ho chiamato il 113 (bravissima la poliziotta che mi ha risposto, sentendomi agitato, mi ha dato i giusti consigli, e chiamato il 118),su loro consiglio, a distanza di sicurezza, ho fotografato la Poiana che poi i guardiani, usciti in massa, hanno fatto scappare.
Ambulanza, Polizia (entrambi arrivati in pochi minuti) e mentre mi stavano bloccando il piede è ripassata, a volo radente, la Poiana, fugando gli scetticismi. Poi sono andato al Fatebenefratelli, in serata ritorno a casa con gesso.
Mi è stato detto che vengono importate dall’America dai Falconieri (e la Poiana in questione ha l’anello alla zampa che ne contraddistingue l’utilizzo) perché hanno una particolarità, sono rapaci che vivono e operano in gruppo, solitamente una assalta la preda e poi intervengono le altre per farla fuori qui vengono utilizzate dai Falconieri per cacciare, per organizzare spettacoli (credo atroci) e per scacciare, su ordinazione, stormi di gabbiani, colombi ecc.
Parliamo di uccelli rapaci molto aggressivi e, spesso, letali, dotati di vista e udito acutissimi.
Tutti mi hanno detto “Ti è andata benissimo perché questa Poiana si è spersa (forse attirata dal vicino zoo) ci fossero state le altre del gruppo Ti avrebbero certamente accecato.
Sono un ex rugbista, canottiere e nuotatore, nonostante i 68 anni ho ancora un fisico asciutto e atletico, ho avuto la prontezza di reagire. Ma se al mio posto ci fosse stato un bambino, un anziano, una persona meno atletica?
È possibile che accadano queste cose alle 15,30 di un giorno prefestivo in città? È possibile intervenire con questi Falconieri perché vigilino maggiormente sui propri animali?
Amici mi hanno detto che questa Poiana parrebbe abbia aggredito altre persone nelle giornate successive.
Un’animalista che mi ha contattato tramite mio fratello mi ha detto che dopo 3/4 gg senza Falconiere o diventano cattive o muoiono per fame.
Un ornitologo (che dalle foto ha riconosciuto razza e discendenza) mi ha detto “fai casino, sarà la buona volta che questi Falconieri degli Astroni la finiscono di fare guai. Mi sveglio tutte le notti, da quando è successo, perché sogno la Poiana che mi assale…. e devo pure ringraziare il Padreterno perché ciò sta accadendo.”

“Stiamo verificando la vicenda e chiesto un’indagine seria sulla vicenda. Abbiamo allertato istituzioni locali, asl e associazioni per evitare che simili episodi si ripetano”- ha dichiarato Borrelli.

“Gli esemplari di Poiana di Herris (piccole aquile), possono essere detenute purchè provenienti da allevamenti autorizzati e vi sia la tracciabilità secondo le prescrizioni CITES. Il più delle volte queste poiane sono possedute da persone incompetenti che non riuscendo a gestirle ne provocano l’involontaria liberazione. La Poiana di Herris associa l’uomo al cibo, nel senso che l’uomo è colui che le fornisce cibo. E’ evidente che la Poiana della piscina Scandone, evidentemente affamata perchè fuggita da qualche giorno, ha associato nella sua “vittima” l’uomo che si rifiuta di offrirle cibo e così ne è nato l’attacco. Questa Poiana va intercettata e recuperata da falconieri esperti ed affidata a persone altamente competenti o a strutture idonee” dichiara Fabio Procaccini presidente regionale della Lipu.

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