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Dermatite atopica nel cane: sintomi, informazioni e trattamenti

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La dermatite atopica è una malattia cutanea cronica di natura infiammatoria e allergica e, in base agli studi statistici, interessa il 10-20% dei cani affetti da patologie dermatologiche. Non si tratta di una condizione guaribile in modo definitivo, ma di una problematica da gestire nel tempo. La patologia tende a manifestarsi nei cani giovani, con un’età compresa tra i sei mesi e i tre anni, ed è particolarmente frequente in alcune razze come il West Highland White Terrier, il Labrador Retriever e il Pastore Tedesco.

I sintomi della dermatite, dal prurito alle escoriazioni

Il sintomo principale della dermatite atopica è il prurito del cane, come si può leggere sui siti web di riferimento. Questo può presentarsi in forma lieve oppure diventare intenso, persistente e dunque debilitante per l’animale. Può manifestarsi stagionalmente, ad esempio in corrispondenza di determinati periodi dell’anno come la primavera o l’estate, oppure essere continuo durante tutto l’arco dei dodici mesi. Le aree corporee maggiormente interessate sono le zampe, l’inguine, le ascelle, i fianchi e le orecchie. Il cane reagisce al prurito grattandosi, mordendosi o leccandosi di continuo: azioni che, ovviamente, aggravano la condizione cutanea e favoriscono l’insorgenza di lesioni visibili ad occhio nudo.

Sulle zone colpite si osservano spesso una serie di manifestazioni, come la comparsa di croste, pustole, papule e l’alopecia, ovvero la perdita di pelo. In molti casi si sviluppano anche alcune infezioni secondarie causate da batteri o funghi, che complicano ulteriormente il quadro clinico. Una delle complicanze più comuni associate alla dermatite atopica è l’otite esterna: una condizione infiammatoria dell’orecchio che provoca dolore, secrezioni e che – nei casi più gravi – può portare il cane alla sordità.

Diagnosi e trattamento della dermatite del cane

Per confermare la presenza della dermatite atopica nel cane, la diagnosi deve avvenire per esclusione. Significa che bisogna procedere attraverso l’eliminazione progressiva delle altre patologie cutanee che presentano sintomi simili: soprattutto le allergie alimentari, la rogna sarcoptica o le infezioni cutanee primarie. Una volta escluse le cause alternative, si procede con l’identificazione degli allergeni responsabili attraverso dei test allergologici specifici. Questi possono includere i test intradermici, oppure gli esami del sangue per la ricerca di anticorpi IgE diretti contro determinati allergeni ambientali come pollini, acari della polvere o muffe.

Il trattamento della dermatite atopica nei cani richiede un approccio capace di combinare diversi strumenti terapeutici, con lo scopo di controllare l’infiammazione, alleviare il prurito e prevenire le infezioni. L’obiettivo della terapia non è la guarigione, ma il miglioramento della qualità di vita dell’animale e la gestione a lungo termine della malattia. Tra i farmaci impiegati figurano i corticosteroidi, gli immunosoppressori come la ciclosporina e gli inibitori della Janus chinasi, che agiscono sui meccanismi alla base della risposta infiammatoria.

In aggiunta alla terapia sistemica, si fa spesso ricorso a prodotti topici come gli shampoo medicati, le mousse, le lozioni e gli spray: soluzioni mirate che aiutano a lenire la cute, e a ridurre la carica microbica sulla superficie cutanea. Anche l’alimentazione può essere utile, in particolare nutrienti come gli acidi grassi essenziali omega-3 e omega-6, noti per le loro proprietà antinfiammatorie e per il supporto alla barriera cutanea.

 

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