NAPOLI – “La salvaguardia dell’ape italiana, Apis mellifera ligustica, e della preziosa attività degli apicoltori campani, che garantiscono alla nostra regione un prodotto di eccellenza rinomato in Italia e nel mondo, deve essere una priorità dell’amministrazione. Per fare questo siamo pronti ad aprire un confronto per aggiornare e rivisitare la legge del 2006 puntando alla salvaguardia della popolazione autoctona di “Apis mellifera”, all’incremento dell’allevamento di “regine di ligustica”, alla definizione più trasparente dell’utilizzo degli ibridi, al sostegno ai programmi di ricerca del settore. E’ bene ricordare che l’apicoltura contribuisce alla conservazione dell’ambiente e degli ecosistemi naturali, al miglioramento qualitativo e quantitativo delle produzioni agricole e forestali, in particolare di quelle frutticole. In quest’ottica, un ruolo importante a difesa del miele campano, e degli altri prodotti delle api, può essere svolto dai parchi regionali e dalle aree protette della Campania dove, già adesso, gli apicoltori portano le api. Siamo pronti a stipulare un patto con le amministrazioni locali, i tecnici, i ricercatori e gli apicoltori per rilanciare la produzione di questo straordinario prodotto”. Lo hanno dichiarato il presidente della Commissione Agricoltura della Regione Campania, Francesco Emilio Borrelli, e Vincenzo Peretti , ordinario del Dipartimento di Medicina Veterinaria e produzioni animali della Federico II e responsabile regionale Agricoltura di Europa Verde.

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