NAPOLI – Nella notte delle streghe, cosi viene chiamata la notte di Halloween che cade proprio stasera, fino a qualche anno fa gruppi esoterici e satanisti si ritrovavano nei boschi e nei cimiteri abbandonati facendo riti che prevedevano torture ed uccisioni di gatti neri, che nei primi anni del nuovo secolo si stimasse fossero diverse migliaia i gatti uccisi, dato questo che a onor del vero non è mai stato confermato, mentre negli anni sono diversi i ritrovamenti dei resti di questi riti in alcune parti d’Italia. Questi crimini ( perchè di questo si tratta) sono andati man mano scemando anche grazie alla giornata del gatto nero o Gatto nero Day che anche quest’anno si celebra il 17 novembre che ha proprio lo scopo di superare tutte le superstizioni e le remore popolari che si hanno nei confronti dei gatti neri, superstizioni e maledizioni che si perdono nei secoli dell’oscurantismo quando la chiesa cattolica mise i gatti neri al fianco delle streghe mandandoli entrambi al patibolo, anzi al rogo. Milioni di gatti neri nel tempo hanno perso la vita, uccisi dall’ignoranza e dalla superstizione umana. “In questi giorni non si sono registrati aumenti particolari di furti o sparizione di gatti neri- ribadisce in una nota l’AIDAA Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente che da anni ha legato la sua attività alla lotta contro la stupidità retrograda che indica i gatti neri come portatori di jella- quindi pensiamo che anche questa notte passerà senza allarmi, anche se in alcune località italiane stasera saranno operative le ronde di cittadini che controlleranno attorno a mezzanotte le zone dove in passato furono celebrati questi riti, anche se pensiamo che in realtà si tratterà un po ovunque di una semplice passeggiata notturna”.

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