CASTEL VOLTURNO – L’altra mattina è stata ritrovata una tartaruga morta spiaggiata sull’arenile dell’Oasi Naturalistica dei Variconi, afferente all’Ente Riserve Foce Volturno Costa Licola Lago Falciano nel territorio del comune di Castel Volturno. “Allertati da una segnalazione, siamo intervenuti col supporto della Guardia Costiera di Castel Volturno e i Medici dell’ASL Veterinaria di Caserta che hanno provveduto al prelievo per trasportare la tartaruga all’Istituto Zooprofilattico di Portici per essere sottoposta ad un esame autoptico per stabilire le cause precise che l’hanno portata al decesso.
Da una prima analisi visiva, non si riesce a capire bene quali possano essere state le cause del decesso, e ciò può indurci a pensare anche che abbia potuto ingerire plastica o reti e che abbiano così determinato soffocamento.”- ha dichiarato Giovanni Sabatino, presidente dell’Ente Riserve Volturno Licola Falciano.
Attendiamo i risultati dell’autopsia ma, qualunque sia il responso, è chiarissimo che si sta facendo poco o niente per tutelare l’ambiente e la fauna messi ogni giorno in pericolo dall’uso sconsideratamente eccessivo di plastica e sostanze inquinanti che per giunta vengono abbandonate sulle spiagge e in mare. È assolutamente necessario modificare radicalmente il nostro stile di vita e, al contempo, punire chi disperde materiali nocivi nell’ambiente.” –il commento del deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.