Due anni fa l’alluvione e le frane che colpirono Casamicciola, a Ischia, provocando 12 vittime e oltre 400 sfollati. In occasione del II anniversario del tragico evento, il Commissariato alla Ricostruzione dell’isola ha tracciato un bilancio della gestione emergenziale di questi ultimi 12 mesi di lavoro. Solo negli ultimi tre mesi sono stati firmati 36 decreti di concessione del contributo, fra attività di ricostruzione e delocalizzazioni, per un importo di circa 30 milioni di euro per oltre 100 unità abitative.
Firmati inoltre altri otto decreti, cinque dei quali per interventi di ricostruzione e riparazione degli edifici e tre per le delocalizzazioni, con un finanziamento ulteriore di circa 13 milioni di euro per recuperare altre 44 abitazioni. E sempre oggi il processo di ricostruzione e di messa in sicurezza dell’isola segna un ulteriore importante avanzamento con la firma da parte della Banca Europea per gli Investimenti (Bei), di un contratto di finanziamento con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con il quale vengono messi a disposizione150 milioni di euro da destinare agli interventi di ricostruzione di edifici pubblici e privati gravemente danneggiati dal terremoto del 2017 e della frana del 2022.
Si tratta di una prima tranche di risorse secondo cui lo stanziamento complessivo potrà arrivare ad un miliardo di euro. Nel 2025 è previsto l’avvio di circa 80 cantieri della ricostruzione pubblica post sisma e post frana e di almeno altrettanti della ricostruzione privata. Sull’argomento è intervenuto Gaetano Manfredi, come sindaco della Città metropolitana di Napoli.
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