PROCIDA – È il celebre trombettista Paolo Fresu il destinatario della seconda edizione del Premio Centum, riconoscimento promosso dalla Unione Imprese Centenarie Italiane (www.uicitalia.org) e legato alle celebrazioni di Procida Capitale Italiana della Cultura 2022.
La cerimonia di consegna si terrà sabato 22 ottobre, a partire dalle ore 10, presso il Cinema Hall di Procida, alla presenza del premiato, dei massimi rappresentanti delle istituzioni locali e dei rappresentanti della Unione Imprese Centenarie Italiane, associazione che abbraccia i brand più longevi del Made in Italy con almeno 100 anni di attività.
Classe 1961, nato a Berchidda (Sassari), Paolo Fresu, vincitore di prestigiosi premi a livello nazionale e internazionale, è stato l’ideatore del Festival Time in Jazz, kermesse artistica della quale è anche direttore da oltre 30 anni. La motivazione del Premio Centum formulata dalla giuria ha voluto premiare proprio questa sua iniziativa legata alla valorizzazione del territorio sardo. “Per aver contribuito, da affermato trombettista e jazzista, al rilancio della località sarda di Berchidda, sua terra natale, attraverso il Festival Time in Jazz da lui ideato e presieduto con sconfinata passione e sguardo aperto alla comunità. Il Festival, giunto quest’anno alla 35esima edizione, ha allargato la sua attività ad altri comuni dell’entroterra e della costa dell’isola, ponendosi come straordinario vettore di promozione e progresso culturale e sociale del territorio”.
“Leggo il riconoscimento del prestigioso Premio Centum come una attenzione a quei valori artigiani che hanno fatto grande il nostro Paese del mondo – afferma Paolo Fresu – È per me uno sprone a continuare a produrre buona cultura offrendo una possibile risposta al ruolo contemporaneo dei piccoli centri e alle qualità ospitali e umane delle nostre comunità”.
PREMIO DI LAUREA CARPENE’ MALVOLTI – Sempre nella giornata di sabato 22 ottobre al Cinema Hall Procida è in programma la consegna del “Premio di Laurea Carpenè Malvolti” , istituito dalla Unione Imprese Centenarie Italiane in collaborazione con il CUR Comitato Universitario Regionale della Campania e sponsorizzato dalla celebre casa spumantistica di Conegliano fondata nel lontano 1868. Il premio, giunto alla seconda edizione, è stato assegnato ad Andrea Barone, studente della Facoltà di Economia e Management dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, autore di una tesi dal titolo “La visita d’impresa come strumento di heritage marketing e prodotto turistico. Un’indagine esplorativa tra le imprese del settore alimentare” (relatore Prof.ssa Antonella Garofano).
INCONTRO SUL RUOLO DELLE IMPRESE CENTENARIE – Un approfondimento importante sulla longevità aziendale italiana sarà offerto dall’incontro sul tema “Le Imprese Centenarie tra cultura, innovazione e sostenibilità”. Moderato da Claudio Baccarani (Professore Emerito di Economia e Gestione delle Imprese presso l’Università di Verona), l’incontro riunirà per la prima volta i rappresentanti delle tre associazioni italiane che tutelano i valori del Made in Italy ultracentenario: Unione Imprese Centenarie Italiane, I Centenari Associazione Aziende Storiche Familiari e AIDAF Associazione Italiana delle Aziende Familiari. Prenderanno parte alla tavola rotonda Mariangela Grosoli (Presidente di Aceto Del Duca 1891 di Spilamberto e Vicepresidente della Unione Imprese Centenarie Italiane), Mauro Ascione (Presidente di Ascione 1855 di Torre del Greco e Vicepresidente de I Centenari Associazione Aziende Storiche Familiari) e Carlo Emanuele Bona (Presidente di Industrie Grafiche Vincenzo Bona 1777 di Torino).
L’ingresso al Cinema Hall Procida è libero.
PROFILO DI PAOLO FRESU
Paolo Fresu, nato Berchidda (Sassari) il 10 febbraio 1961, è un trombettista, scrittore e flicornista italiano. Inizia lo studio dello strumento all’età di 11 anni nella Banda Musicale del proprio paese natale e dopo varie esperienze di musica leggera scopre il jazz nel 1980. Nel 1984 si diploma in tromba presso il Conservatorio di Cagliari. Nel 1990 vince il premio <Top jazz> indetto dalla rivista ‘Musica jazz’ come miglior musicista italiano, miglior gruppo (Paolo Fresu Quintet) e miglior disco (premio <Arrigo Polillo> per il disco ‘Live in Montpellier’), nel 1996 il premio come miglior musicista europeo attraverso una sua opera della ‘Académie du jazz’ di Parigi ed il prestigioso ‘Django d’Or’ come miglior musicista di jazz europeo e nell’anno 2000 la nomination come miglior musicista internazionale.
Docente e responsabile di diverse importanti realtà didattiche nazionali e internazionali, ha suonato in ogni continente e con i nomi più importanti della musica afroamericana degli ultimi 30 anni.
Ha registrato oltre quattrocentocinquanta dischi di cui circa novanta a proprio nome o in leadership e altri con collaborazioni internazionali.
Dirige da trent’anni il Festival ‘Time in jazz’ di Berchidda ed è stato per un quarto di secolo direttore artistico e docente dei Seminari jazz di Nuoro.
È testimonial per Amnesty International, Fondazione Francesca Rava e Asia e, nel 2016 e 2017, è stato Ambasciatore dell’Unesco giovani per l’Italia.
Vive tra Parigi, Bologna e la Sardegna.