SAN GIORGIO A CREMANO – Il soprintendente alle Belle Arti, Archeologia e paesaggio dell’area metropolitana di Napoli, Mariano Nuzzo, in visita a San Giorgio a Cremano.
Piena collaborazione con l’ente per la valorizzazione del patrimonio architettonico e artistico.
“Cari concittadini, oggi abbiamo avuto la visita del Soprintendente alle Belle Arti, Archeologia e Paesaggio dell’Area metropolitana di Napoli, Arch. Mariano Nuzzo con cui ho affrontato alcuni temi rispetto a progetti di riqualificazione della nostra città.
Insieme al vicesindaco Pietro De Martino, abbiamo visitato prima la nostra meravigliosa Villa Bruno, soffermandoci in particolare, nella Cappella al piano terra dove sono contenuti abiti talari e oggetti liturgici databili tra il ‘700 e l’800; al Museo del Vino dove è contenuto il torchio che lo stesso Soprintendente ha detto essere uno dei più grandi della provincia; alla Biblioteca con la Mappa del Duca di Noia e i volumi storici e al piano Nobile dove si è parlato di un percorso di riscoperta e valorizzazione dell’impianto decorativo originario da effettuare con un’analisi congiunta tra tecnici della Soprintendenza e storici dell’arte.
Infine abbiamo percorso il grande Parco della Villa. Proprio qui, abbiamo illustrato al Soprintendente le progettualità che abbiamo intenzione di mettere in atto per renderla ancora più efficiente, bella e fruibile dalla comunità.
Progetti che riguardano sia il parco che alcuni locali, tra cui quelli seminterrati, una volta adibiti a ristorante.
Il Soprintendente, nel riconoscere lo straordinario valore storico di Villa Bruno, ha confermato la piena volontà di accompagnare l’amministrazione nella valorizzazione dei beni storici e artistici della città.
Inoltre abbiamo effettuato un sopralluogo anche presso l’ex Caserma Cavalleri dove, come sapete, vi è un grande progetto di 9 milioni di euro che vedrà l’apertura di parte del luogo alla città rendendolo pienamente fruibile alla nostra comunità.
Anche in questo caso, naturalmente, essendo la nostra città zona vincolata paesaggisticamente, è fondamentale e necessario agire in sinergia con la Soprintendenza.
La nostra città è essa stessa “un grande patrimonio artistico” con le ville vesuviane, i parchi storici e altri luoghi ricchi di arte, ma è anche fragile ed è per questo che abbiamo il dovere di tutelarla e salvaguardarla, valorizzandone allo stesso tempo il prestigio architettonico e paesaggistico.
Stiamo lavorando anche su questo fronte.
Continuiamo a costruire. Insieme”