Cari concittadini, oggi Massimo Troisi avrebbe compiuto 72 anni e in tutti noi la sua presenza è più viva che mai.
Massimo è stato un grande artista e uomo profondo e ci renderà per sempre orgogliosi di essere sangiorgesi.
Il suo forte senso di appartenenza alla città lo ha reso l’anima stessa di San Giorgio a Cremano.
Nonostante il successo straordinario, non ha mai dimenticato le sue radici, portando sempre con sé il calore, l’ironia e la verità della sua terra.
Per lui, San Giorgio a Cremano non era solo il luogo dove era nato, ma il punto di partenza e il suo rifugio. I sangiorgesi sono stati spesso la fonte di ispirazione per il suo modo unico di raccontare la vita con semplicità e poesia.
Abbiamo sempre celebrato infatti non solo il suo talento, ma quell’umanità con cui sapeva guardare il mondo. E’ stato la voce della gente comune, di chi affronta la vita con il sorriso e la malinconia, con la battuta pronta e il cuore aperto. Sapeva trasformare la quotidianità in arte, senza mai perdere quella genuinità che lo ha reso unico.
Quest’anno, l’evento per il suo compleanno si intreccia inevitabilmente al ricordo di un altro gigante, Pino Daniele, scomparso 10 anni fa e prossimo al suo 70esimo compleanno, il 19 marzo. Erano amici, “fratelli nell’arte e nella vita”, uniti da quell’amore viscerale per la terra partenopea, che hanno saputo raccontare al mondo attraverso il cinema e la musica.
Stasera li ricorderemo insieme, con gratitudine e affetto, perché San Giorgio a Cremano, Napoli e tutta l’Italia non dimenticheranno mai chi ha saputo raccontare la nostra essenza con tanta autenticità e poesia.
