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Napoli

Festa della Lava la città celebra San Giorgio Martire: celebrazioni religiose e statue in corteo

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SAN GIORGIO A CREMANO – San Giorgio a Cremano si prepara a celebrare la Festa della Lava, la più antica e sentita dalla cittadinanza sangiorgese. Domenica 19 maggio, la città sarà in festa con celebrazioni religiose e il corteo con le statue di San Giorgio Martire e dell’Immacolata Concezione.

Sabato 18 maggio, vi sarà l’accensione delle luminarie cittadine, allestite in occasione della festa.

Domenica 19 maggio invece, alle ore 16.30 le celebrazioni prenderanno il via con in vespri nella Chiesa di San Giorgio Martire. Alle 17.00 partirà la processione con le statue di San Giorgio Martire e della Immacolata Concezione che sfileranno, accompagnate dalla banda musicale, lungo il seguente percorso:

Piazza Carlo di Borbone, via Bruno Buozzi, via Pessina, via Margherita di Savoia, Corso Umberto I, piazza Carlo di Borbone, via De Gasperi, piazza Tanucci, via De Lauzieres, piazza Troisi, viale Ferrovia, via S.Anna, via Don Morosini, via Gianturco, via San Giorgio Vecchio, via Di Vittorio, via Luca Giordano, piazza Cappella del Pittore, viale Formisano, via Palmiro Togliatti (contrada Patacca, fino alla Chiesa di S.Maria Consolatrice dove si svolgerà la funzione religiosa.

Al ritorno il corteo ripartirà, passando da via Togliatti, via Pittore, piazza Massimo Troisi, Corso Roma, pizza Carlo di Borbone. Le statue ritorneranno nella Chiesa Santa Maria del Principio.

Infine quest’anno, come richiesto dal Comitato Cittadino Festa della Lava, verranno esposte coperte,dai balconi che affacciano sulle strade interessate dal corteo, come omaggio al Santo. Una tradizione che risale ad alcuni decenni fa e che è stata trascurata negli ultimi anni. Per questo motivo, l’appello di esporre le coperte va a tutti i cittadini, nell’ottica di recuperare anche questa tradizione.

“E’ questo lo spirito che domenica animerà il corteo – spiega il sindaco Giorgio Zinno – ovvero tenere viva la memoria delle nostre tradizioni più radicate. La Festa della Lava è un momento di condivisione importante, in cui i cittadini si uniscono sentendosi tutti orgogliosamente sangiorgesi. Partecipiamo numerosi rendendo omaggio al nostro Santo Patrono, e sentendoci protagonisti di questo importante appuntamento per la nostra città”.

D’accordo Pietro De Martino: “Manteniamo viva la tradizione che ci appartiene, con una massiccia partecipazione da parte della cittadinanza, continuando così il percorso della riscoperta e rivalutazione delle nostre origini e della nostra storia. Spetta agli adulti riuscire a coinvolgere i giovani affinchè non si disperda questo nostro patrimonio culturale e religioso”.

La festa della Lava fu celebrata per la prima volta durante l’eruzione del Vesuvio del 1855. In quella occasione il parroco e i cittadini invocarono San Giorgio e la Madonna l’Immacolata promettendo che se la lava si fosse fermata prima di invadere la città avrebbero portato i due simulacri nel punto in cui la lava si sarebbe fermata. Cosi avvenne. Il 20 maggio dello stesso anno dalla parrocchia di Santa Maria del Principio partì la prima processione con la presenza dell’ allora vescovo di Napoli Sisto Riario Sforza. La stessa processione fu ripetuta per le successive eruzioni del Vesuvio come quella del 1944.

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