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Misure a sostegno di persone svantaggiate. Con il progetto I.T.I.A. 73 percorsi formativi retribuiti

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SAN GIORGIO A CREMANO – Misure a sostegno delle persone svantaggiate e a rischio esclusione. Grazie ad un finanziamento Regionale di 770 mila euro totali, l’amministrazione guidata dal sindaco Giorgio Zinno, attraverso il vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali, Michele Carbone, mette in campo diverse opportunità a favore dei cittadini in difficoltà.

Pubblicati gli avvisi per partecipare ai percorsi formativi gratuiti e retribuiti, nell’ambito del progetto I.T.I.A. (Intese Territoriali di Inclusione Attiva), con il quale l’Ambito N.28, di cui San Giorgio a Cremano è comune capofila, ha destinato risorse per il supporto di cittadini e famiglie in difficoltà.

Si tratta di diversi percorsi. Il primo fornisce competenze specifiche per diventare “operatore di tornitura”; l’altro per formarsi come “operatore di assistenza familiare”, riservati a 20 persone (10 per corso). L’avviso scade il 2 marzo.

Inoltre è stato pubblicato anche un altro avviso, riservato a 29 persone considerate svantaggiate e/o fruitori del reddito di cittadinanza e altri 24 con disabilità. Entrambi svolgeranno tirocini retribuiti presso uffici pubblici e privati. Scadenza della domanda 11 marzo 2020. In totale quindi sono 73 le persone che usufruiranno di questa opportunità di inclusione sociale.

In particolare rispetto ai percorsi di empowerment come operatore di tornitura e assistente familiare, i corsi si articoleranno in 360 ore di attività teoriche e 240 ore di stage. Ai partecipanti sarà corrisposta un’indennità di circa 5 mila euro (pari a 8.15 euro, commisurate alle ore di frequenza effettiva del corso). Inizieranno entro marzo e termineranno entro dicembre 2020. Per gli altri avvisi, compresi quelli riservati ai diversamente abili, l’indennità lorda è di 500 euro al mese.

E’ possibile presentare domanda ( compilando l’apposito modulo scaricabile dal sito www. e-cremano.it), consegnandole direttamente presso l’Ufficio Protocollo del municipio, in piazza Carlo di Borbone,10 oppure via pec all’indirizzo protocollo.generale@cremano.telecompost.it.

Tra i requisiti è necessario risiedere nei comuni di San Giorgio a Cremano o San Sebastiano al Vesuvio ed essere in condizione di svantaggio economico e sociale, secondo i parametri indicati negli avvisi pubblicati sul sito.

“E’ un’iniziativa molto importante sul versante delle Politiche Sociali – spiega il sindaco Giorgio Zinno. Si tratta di strumenti formativi a sostegno dei cittadini più deboli che potranno apprendere gratuitamente conoscenze specifiche per entrare a far parte del mondo del lavoro, come nel caso di operatori di tornitura e assistenti familiari, e comunque tutti svolgeranno attività finalizzate all’inclusione sociale. E’ così che la politica diventa iniziativa concreta per il reinserimento attivo dei soggetti coinvolti nei programmi di aiuto. Ampliamo il raggio d’azione e coinvolgiamo ancora più persone grazie al finanziamento regionale. E’ questo il modello di welfare che intendiamo: moderno, vicino e attento alle esigenze del territorio, dove tutti possono e debbono avere un’opportunità”.

D’accordo Michele Carbone: “Con un piano integrato ed organico, proviamo a raggiungere anche quei soggetti che hanno necessità di acquisire conoscenze specifiche per entrare a far parte del mondo del lavoro e andiamo in supporto di chi ha più bisogno, operando affinchè le politiche sociali non siano intese solo come puro assistenzialismo economico ma possano offrire mezzi anche per il reinserimento sociale. L’obiettivo dell’amministrazione Zinno è: non lasciare nessuno escluso”.

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