“San Giorgio a Cremano città che legge”.
Il Ministero della Cultura conferma il titolo per la città vesuviana.
Si amplia e si rinnova anche il patto per la lettura con 24 sottoscrittori, tra cui l’associazione Annalisa Durante.
“Cari concittadini, San Giorgio a Cremano continua ad essere un punto di riferimento dal punto di vista culturale per le buone pratiche e il fermento intellettuale che ci contraddistingue.
Insieme al vicesindaco Pietro De Martino infatti, e grazie alla volontà dei tanti soggetti che sul territorio sono impegnati su questo fronte, abbiamo rinnovato il “Patto per la Lettura” ed ottenuto il titolo di Città che Legge fino al 2026, da parte del Ministero della Cultura.
Il patto, propedeutico all’ottenimento del titolo, si è ampliato rispetto al precedente, arrivando a comprendere 24 soggetti, tra cui le scuole del territorio (istituti comprensivi e superiori); la Biblioteca comunale di Villa Bruno; le associazioni del territorio e da quest’anno anche la APS Annalisa Durante – segnale di un’apertura verso realtà extraterritoriali.
Questo importante accordo, promosso dal Centro per il Libro e la Lettura del Ministero della Cultura in collaborazione con ANCI, ci offre la possibilità di mettere in rete il nostro know how in ambito culturale con l’obiettivo di facilitare l’accesso ai libri e ad iniziative culturali proposte sul territorio, favorendo così lo sviluppo intellettuale e sociale dell’intera comunità.
Il titolo di “Città che legge” d’altro canto ci inorgoglisce, ma ci impone allo stesso tempo una responsabilità ancora più grande nel creare nuove opportunità, nuovi spazi e continui momenti di condivisione che rafforzino la coesione sociale e stimolino il pensiero critico.
Continuiamo a puntare sulla cultura come strumento indispensabile per la crescita individuale e collettiva e per sviluppare inclusione e consapevolezza tra le nuove generazioni”.
