VOLONTARI

NAPOLI – Centoventi volontari dai 7 agli 88 anni in campo stamani per l’iniziativa “In Azione per il Parco Virgiliano”.

Una giornata di cura del verde urbano, organizzata dalle associazioni I Pollici Verdi di Scampia, Premio GreenCare e Retake Napoli, con il supporto degli agronomi e gli operai di Euphorbia e in collaborazione con l’Assessorato al Verde Urbano del Comune di Napoli e Asìa.

I volontari si sono dati appuntamento all’ingresso del Parco Virgiliano, sulla collina di Posillipo, per una mattina all’insegna della cura del verde.

Numerosissimi sono arrivati sin dalle prime ore del mattino per prendersi cura dell’area posta appena dopo l’ingresso del parco, completamente ripulita dalle erbacce.

Tra i presenti, anche botanici che hanno guidato il lavoro dei volontari divisi in squadre.

“Il verde è un bene comune e ha un valore altissimo”, afferma Benedetta de Falco, presidente di Premio GreenCare.

“Tutti insieme abbiamo scritto l’ennesima, esaltante pagina del senso civico meridionale.

È la prova che tutti possono contribuire per la bellezza della propria città.

Ma non ci fermiamo e presto ripeteremo questa iniziativa nei parchi della periferia napoletana”.

Eleonora D’Ermo, presidente di Retake Napoli, ha spiegato come “il Virgiliano sia un luogo del cuore per moltissimi cittadini e per la nostra associazione, siamo infatti impegnati costantemente sul viale antistante il parco da luglio 2018”.

Da Scampia, la presenza de I Pollici Verdi: “Abbiamo voluto sottolineare l’impegno della periferia nei confronti del centro, nonostante ci siano tanti luoghi periferici da salvare e tutelare”, sottolinea Giusy Di Natale, presidente dell’associazione.

Con l’occasione, è stata inoltre ricollocata all’interno del parco una copia della targa realizzata dalla Città di Napoli e dal Governo del Cile che riportava una poesia di Pablo Neruda, in ricordo della sua permanenza in Italia.

La targa, collocata nel 2002 al Parco Virgiliano, era stata rimossa da ignoti e mai più ripristinata.

Alla presenza del Console onorario del Cile, Maurizio Di Stefano, e dell’assessore comunale al Verde urbano Ciro Borriello, l’attrice Gea Martire ha letto alcuni brani tratti dal libro “La prima luce di Neruda” di Ruggero Cappuccio, selezionati dall’autore stesso e che testimoniano il legame con Napoli del poeta cileno, Premio Nobel per la Letteratura.

Non è la prima volta che le associazioni si sono impegnate in favore dei beni comuni green dell’Area Metropolitana di Napoli.

Tutte hanno alle spalle esperienze che li vedono protagonisti di azioni volontaristiche in difesa degli spazi collettivi e contro il degrado di tante aree, piccole e grandi, dei territori napoletani.

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