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8 marzo, giornata dedicata alle donne

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NAPOLI (Di Giulia Sferrazzo) – Ogni anno, l’8 marzo, in tutto il mondo viene celebrata la festa delle donne, una giornata che sin dalla sua creazione punta alla parità di genere e al rispetto dei diritti delle donne.

Per molti anni, la nascita di questa celebrazione è stata attribuita ad un incendio avvenuto presumibilmente nel 1908, in una fabbrica tessile negli Stati Uniti, che portò alla morte di numerose donne.

In realtà tutto ebbe origine ai primi del ‘900, durante le manifestazioni per i diritti delle donne, che in America iniziavano ad essere sempre più numerose. Tra gli eventi più significativi troviamo proprio la conferenza del Partito socialista di Chicago, dove si discussero i temi dello sfruttamento delle donne sul lavoro, della discriminazione sessuale e del diritto al voto. I socialisti decisero quindi di dedicare l’ultima domenica del febbraio 1909, alla celebrazione di una manifestazione per il voto alle donne, celebrando così quella che è a tutti gli effetti la prima giornata delle donne.

Nel corso degli anni varie manifestazioni dedicate alla figura femminile e ai suoi diritti sono state celebrate nel mondo in diversi giorni, e in Italia la prima giornata della donna si è svolta il 12 marzo del 1922.

Soltanto nel 1944, nel nostro paese, si è deciso di festeggiare l’8 marzo, a seguito dell’istituzione dell’UDI, Unione Donne Italiane.

I primi veri movimenti femministi però, qui nascono negli anni ’70, periodo che vede le donne manifestare in Piazza Campo de Fiori per la legalizzazione dell’aborto.

Poco tempo dopo, il 16 dicembre 1977 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite propose a tutti i paesi di scegliere un giorno per celebrare così la giornata per i diritti delle donne, e da quel momento nasce a tutti gli effetti quella è ancora adesso conosciuta come festa delle donne, celebrata in tutto il mondo l’8 marzo.

Ad oggi questa festività ha perso un po’ di valore, e sono poche le manifestazioni che prendono luogo durante questo giorno, ma nonostante ciò le nuove generazioni continuano a lottare per l’uguaglianza per cui tante donne hanno combattuto in passato.

Non esistono vere e proprie tradizioni, al di fuori delle mimose, ma quest’anno a seguito della proposta del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, alcuni musei statali faranno entrare gratuitamente tutte le donne. A Napoli sono tanti i musei che hanno deciso di prendere parte a questa iniziativa, come la Certosa di San Martino e il Palazzo Reale che hanno inoltre organizzato un percorso apposito sulla storia delle donne. Ma anche il Museo e il Real Bosco di Capodimonte apriranno le loro porte gratuitamente al pubblico femminile, così come il Parco Archeologico di Ercolano e quello di Pompei, che per l’occasione ha aperto le terme femminili del foro.

Dell’importanza e del significato di questa giornata, ne ha parlato per noi la dottoressa Annamaria Ascione.

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