Sempre più arroganti, prepotenti e violenti. I parcheggiatori abusivi a Napoli da tempo hanno occupato in maniera strategica tutte quelle aree le quali, a causa del flusso di veicoli, rappresentano una garanzia di forti guadagni. Tra queste non possono mancare le scuole superiori e le Università che con il gran via vai di studenti e personale a bordo di auto e motoveicoli rappresentano un ricco bottino per gli abusivi della sosta.
Non fa eccezioni l’istituto G. Rossini in via Terracina, Fuorigrotta, dove, come mostrano le immagini girate da alcuni presenti e che sono state inviate al deputato di alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, l’uomo che gestisce la sosta illecita dietro il pagamento del racket ha inveito contro uno studente minacciandolo e proferendo epiteti molto volgari: “Ti mezzo il p** in boc..a”
“È necessario l’immediato intervento della Polizia Municipale che deve assolutamente allontanare il soggetto in questione, evidentemente molto pericoloso e che potrebbe passare dalle parole ai fatti. Non sarebbe certo la prima volta che un parcheggiatore abusivo aggredisce chi si ribella ai ricatti e alle prepotenze. Il caso di Errico, pestato brutalmente a Marechiaro per aver difeso la moglie che si era rifiutata di soddisfare la richiesta di 50 euro dell’abusivo, è il caso più eclatante di cui mi sono occupato ma è solamente la punta dell’iceberg. I parcheggiatori abusivi sono una “categoria” ben specifica di criminali ed estorsori e come tali vanno trattati adeguatamente, con normative ad hoc. La Maggioranza di Governo la pensa diversamente. Con gli studenti che manifestano si usano le maniere dure, con i delinquenti invece si rimane inermi. Io non arretrerò mai su questa battaglia ”- queste le parole di Borrelli.