Salgono a 40 le ore di mobilitazione dei metalmeccanici in tutta Italia per chiedere la riapertura della trattativa per il rinnovo del contratto del settore, al palo da un anno. A Napoli in più di 5mila hanno aderito allo sciopero proclamato dai sindacati Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil. Partenza da pizza Mancini, poi gli operai hanno attraversato le strade della città dietro la scritta “Senza contratto si blocca il Paese”.
A spiccare gli striscioni di Leonardo, Hitachi, Schneider, degli appalti di manutenzione dei policlinici e di tante realtà produttive in crisi. La manifestazione è stata chiusa dall’intervento sul palco di Piazza Matteotti del segretario generale Fiom Cgil, Michele De Palma.
In piazza anche il segretario generale Uil Napoli e Campania Giovanni Sgambati e Giuseppe De Francesco, segretario generale della Fim Cisl Campania.



















