NAPOLI – Vanno in tre su un unico scooter. A Napoli da tempo, però, non è più una novità. Sono tutte senza casco. E nemmeno questo fa più notizia ormai. Dovrebbe far, invece, clamore- pure se anche ciò da tempo è diventata malsana consuetudine- che la terza passeggera è una bambina di pochi anni serrata tra l’incavo dell’ascella ed il braccio della donna che siede dietro alla guidatrice, tra l’altro, molto giovane.
A segnalare l’incosciente famigliola centaura tutta al femminile è un automobilista che si è rivolto al deputato dell’alleanza Verdi-sinistra Francesco Emilio Borrelli: “Una ragazzina nemmeno maggiorenne che porta una moto con una signora dietro che ha una bimba in braccio di appena qualche anno. Ci trovavamo a Scampia nei pressi della posta centrale di via Bakù.”
“Nonostante le nostre numerose segnalazioni e denunce, il fenomeno non registra cali. Noi, però, continueremo ad oltranza con la collaborazione dei cittadini.” -dichiara Borrelli- “Ogni episodio che ci viene segnalato lo inoltriamo alla Polizia Municipale ma, come spieghiamo da un po’, crediamo che in questi casi debbano intervenire in automatico i Servizi Sociali. “
“Ribadiamo, in questi casi non si ha a che fare solamente con violazioni al codice della strada” – prosegue il deputato- “Abbiamo di fronte di persone del tutto dissennate ed irresponsabili che mettono a rischio la vita di minori e bambini e, inoltre, danno pessimi esempi di comportamento. La strage di pedoni non ha sortito alcun effetto su questi individui. Per questo vanno fermati. Servono più controlli e più severità sulle strade e aspettiamo ancora le modifiche al codice della strada.”
















