militari rifiuti

NAPOLI – Prosegue la stagione estiva di verifiche sul campo, che comporta intensificati accertamenti sulle illegalità nel ciclo dei rifiuti, mirati per categorie produttive e specifiche aree territoriali, secondo una pianificazione, coordinata dalla Prefettura di Napoli, con la Prefettura di Caserta e con le questure e le forze di polizia di entrambe le province, su programmazione dell’Incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi nella regione Campania.

Ieri la settima azione di controllo straordinario del territorio nei Comuni di Casamarciano, Nola, Saviano e Palma Campania per la Provincia di Napoli e nei Comuni di Capua e Santa Maria Capua Vetere per la Provincia di Caserta programmata dall’Incaricato per il contrasto del fenomeno.

In campo 23 equipaggi per un totale di 54 unità interforze appartenenti al Raggruppamento Campania dell’Esercito, alla Polizia Metropolitana di Napoli –distaccamento di Nola, alla Guardia di Finanza territoriale di Nola (Na), ai Carabinieri Forestale di Marigliano (Na), alla Guardia di Finanza ROAN di Napoli, alla Polizia di Stato di Nola (Na), alla Guardia di Finanza Territoriale di Capua (Ce), all’unità cinofila della Guardia di Finanza di Aversa (Ce), alla Polizia di Stato di Santa Maria Capua Vetere (Ce), alla Polizia Municipale di Capua (Ce), alla Polizia Provinciale di Caserta (Ce) e all’ARPAC di Caserta.

Controllate 16 attività imprenditoriali e commerciali, di cui 07 sequestrate e 02 sanzionate,
93 persone identificate, di cui 15 denunciate tra lavoratori irregolari e rei di illeciti ambientali, 51 auto/autocarri controllati e sequestrati, circa 2850 mq di aree sequestrate e oltre 16mila euro di sanzioni comminate.

Gestione e smaltimento illecito dei rifiuti e degli scarti delle lavorazioni i reati contestati.

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