NAPOLI – Sono le ore 16.30 circa quando la postazione Chiatamone viene allertata per intervento presso Molo Beverello (porto di Napoli).
All’arrivo l’equipaggio trova donna di origini teutoniche in evidente stato di agitazione psicomotoria (dovuta probabilmente a sostanze alcoliche) in costume da bagno.
Il medico di postazione invita più volte la donna a coprirsi e a seguirli in ospedale.
All’ennesimo invito la donna si denuda totalmente, nel tentativo di coprirla e farla salire sul mezzo di soccorso il medico riceve un morso sul braccio con importante FLC (prognosi 10 gg).
“L’associazione ‘Nessuno tocchi Ippocrate’ denuncia il 55mo episodio di aggressione ai danni del personale del 118. Al Molo Beverello l’equipaggio è intervenuto in soccorso di una donna di origini teutoniche in evidente stato di agitazione.
Dopo ripetuti tentativi di farla salire sull’ambulanza il medico è stato aggredito e preso a morsi con una prognosi di 10 giorni.
Ritengo opportuno verificare le cause dell’agitazione della persona soccorsa. Ribadisco che, se il comportamento è stato causato da abusi di alchool o droghe, sarebbe opportuno che chi aggredisce il personale medico pagasse a spese proprie i costi del soccorso. In questo caso alla donna dovrebbero essere assicurate tutte le cure necessarie per poi rimpatriarla”.
Lo ha dichiarato il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, componente della commissione Sanità e l’Associazione “Nessuno Tocchi Ippocrate “