NAPOLI – Sono ore calde al Tribunale dei minori di Napoli dove si stanno decidendo le sorti del minorenne imputato per l’omicidio di Giovanbattista Cutolo. Mentre per il PM Francesco Regine non ci sono dubbi, si tratta di omicidio volontario, con l’aggravante dei futili motivi, il minorenne imputato ha sostenuto di aver sparato colpi di pistola senza avere una reale intenzione di uccidere. Su questa cosa l’avvocato difensore ha giocato la carta del rito abbreviato per tentare di ottenere uno sconto di un terzo della condanna. Per questo un gruppo di cittadini ed associazioni ha protestato all’esterno del tribunale.
“Se mai ci dovesse essere uno sconto di pena, sarebbe un delirio, un abominio contro la giustizia, una follia. Come dice la famiglia di Giogiò, che appoggiamo appieno, bisogna dire basta a questi colpi di spugna che non cancellano i peccati, i crimini, la mentalità violenta e delinquenziale, ma soltanto il senso di giustizia e di legalità, il rispetto per le vittime e la fiducia della gente nelle Istituzioni. Servono pene durissime.”- ha dichiarato il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli da sempre a fianco della famiglia della vittima.
“Oggi con la condanna al massimo della pena possibile stante il rito abbreviato, inflitta al killer di Giogiò, è stata scritta una pagina importante per la parte sana della città, quella di cui sono figli e simbolo il musicista e Francesco Pio Maimone. Un abbraccio forte dall’intero Gruppo consiliare della Lega va a Daniela, a Franco e a Ludovica, genitori e sorella di Giogió, che con determinazione stanno conducendo una battaglia quotidiana per diffondere quei valori positivi di amore e bellezza cui Giogió ha ispirato la sua giovane vita. Al tempo stesso condanniamo con forza l’atteggiamento camorristico tenuto da alcuni familiari del 17enne condannato, le offese e le minacce rivolte all’indirizzo di parenti, amici e cittadini riuniti in sit-in per chiedere giustizia per Giovanbattista Cutolo. Confidiamo nel lavoro delle forze dell’ordine affinché i responsabili paghino anche per questo indegno episodio”. Lo afferma Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania.