NAPOLI – Ennesima ‘stesa’, ossia raid intimidatorio della criminalità, a Napoli: la Polizia di Stato ha recuperato 18 bossoli in piazza Mercato, dopo una segnalazione giunta ieri sera al 113.

I colpi sono stati esplosi da sconosciuti intorno alle 21. Nessuna persona è rimasta ferita. Si indaga anzitutto esaminando i filmati di videosorveglianza.

Le ‘stese’ sono colpi sparati all’impazzata da elementi, spesso giovanissimi, dei nuovi clan che stanno prendendo il posto delle storiche cosche della camorra, decapitati da arresti e condanne: si spara per affermare il controllo sul territorio, allo scopo di spaventare eventuali rivali.

Nei giorni scorsi in uno di questi raid è rimasta ferita alle gambe una donna che, nel rione Forcella, era affacciata al balcone di casa. Duro il commento del sindaco de Magistris: “Il Governo non fa nulla per la sicurezza.

Non rafforza la presenza delle forze di polizia, né fa concorsi, acquista autovetture, o paga gli straordinari per avere più pattuglie in strada di notte”.“ Ancora stese in centro a Napoli, teatro dell’ultima incursione delinquenziale piazza Mercato; diciotto i bossoli raccolti dalla polizia sul selciato conseguenza di una sventagliata di colpi d’arma da fuoco, fatta da criminali, per intimidire e marcare il controllo del territorio.
Si fermino i raid criminali, lo Stato faccia sentire la sua presenza. Il Ministro Salvini batta un colpo almeno con un post perchè l’idea che oramai è prevalente sui territori è che la lotta alla camorra non è più una priorità. Garantire ai cittadini sicurezza e incolumità. La città e l’area metropolitana sembrano un far west, è arrivato il momento di dare segnali forti, con interventi duri e mirati. I territori vanno ripuliti da questa gentaglia”. Lo ha dichiarato Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi.
(ANSA)

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