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Napoli

Atto intimidatorio contro la Masseria Antonio Esposito Ferraioli

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NAPOLI – Purtroppo apprendiamo che la Masseria “Antonio Esposito Ferraioli” di Afragola, sita su di un bene confiscato alla criminalità organizzata, ha subito un nuovo atto intimidatorio.

Gli operatori della Masseria hanno infatti trovata tagliata la catena che chiude il cancello del cantiere. L’episodio segue quello del 17 maggio scorso quando una persona, presentatasi come un ex carcerato, ha chiesto ad un volontario “un contributo per non sbagliare più”.

Nello scorso mese di marzo avevamo celebrato insieme a tutti gli operatori, alla presenza del nostro presidente don Tonino Palmese, i cinque anni di attività della Masseria, dedicata alla memoria di Antonio Esposito Ferraioli, sindacalista vittima innocente della criminalità organizzata, presidio di legalità in un territorio segnato dalla camorra.

L’esempio e la costanza di tutti gli operatori attivi sul bene confiscato hanno portato negli anni a una crescita sociale del territorio, mediante attività di tutela e valorizzazione dell’ambiente, coinvolgendo la comunità locale in svariati percorsi. La Fondazione Pol.i.s. della Regione Campania impegnata nella tutela e nella memoria delle vittime innocenti di reato e dei loro familiari, nel riutilizzo a scopo sociale dei beni confiscati e nelle attività a favore dell’infanzia negata, è vicina a tutti coloro che operano all’interno della Masseria, certi che nessuna intimidazione potrà fermare la strada di giustizia e legalità intrapresa a partire dal primo marzo del 2017.​

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