foto archivio mallardo

NAPOLI – “La notizia di un giornale on-line, che titolava ‘avvocati accattoni’ a proposito di 101 avvocati indagati dalla Procura presso il Tribunale di Napoli Nord per l’utilizzazione di marche false, ci induce a una ferma condanna per chi opera in modo criminale, ma senza mai dimenticare il principio della presunzione di innocenza che va riconosciuto agli avvocati in questione, che sono indagati e neppure ancora imputati nel citato procedimento”. Lo afferma Gianfranco Mallardo, presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli Nord.

“Avremmo auspicato- continua Mallardo – che, nei casi in cui fosse stata accertato l’uso di un’unica marca falsa, gli interessati fossero ascoltati, così come imporrebbe il buon senso ancor prima che la professione giornalistica, per dare le loro ragioni prima di essere gettati al pubblico ludibrio”.

“Per un avvocato – spiega Mallardo – la dignità e la condotta specchiata è tutto. Neppure una sentenza di assoluzione potrà cancellare il danno di vedere il proprio nome su una pagina di giornale, associato a condotte illecite. Né mai eventuali sentenze di condanna nei confronti di qualcuno potranno essere utilizzate per gettare discredito sull’intera Classe forense, che rimane ferma ai principi di correttezza e irreprensibilità sanciti nel nostro Codice Deontologico, il cui rispetto ci distingue da ogni altra professione”.

Ed è per questi motivi che il COA di Napoli nord in queste ore valuterà eventuali iniziative legali a tutela della classe forense.

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