CAIVANO – A Caivano, da mesi sotto i riflettori dei media e del Governo, il degrado varca i confini del Parco Verde e va ben oltre le piazze di spaccio.
Il marciapiede che costeggia l’ex stadio “Ernesto Faraone” in via A. Diaz si trova in condizioni fatiscenti rappresentando una minaccia imminente per l’incolumità pubblica. L’area, da tempo abbandonata, presenta un marciapiede ormai inagibile fra calcinacci e rifiuti vari, aumentando il rischio che i pedoni possano subire incidenti, soprattutto con l’avvicinarsi della stagione delle piogge.
“È una situazione che non può più essere ignorata”, afferma un cittadino della zona, visibilmente preoccupato. -“Ci sono famiglie che passano di qui ogni giorno, è solo questione di tempo prima che qualcuno si faccia male.”
“Abbiamo richiesto di far partire nell’immediato degli interventi di recupero e messa in sicurezza. È una delle innumerevoli situazioni che certificano l’abbandono delle periferie che vengono attenzionate soltanto se si verificano eventi drammatici come quello delle due cuginette stuprate dal branco. Non si è mai pensato che se si fosse presenti, come Stato, come Istituzioni, in maniera costante ed incessante certi eventi non avrebbero luogo o, comunque, il degrado, territoriale e sociale, si attenuerebbe?”- queste le parole del deputato di alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli a cui è stato segnalato il pericolo del marciapiede.