NAPOLI- Dopo la bomba carta davanti la serranda della pizzeria Sorbillo un mese fa, nuovo raid ai danni di un’altro simbolo del mondo delle pizzerie napoletane: Di Matteo.
Stanotte poco dopo le 3 ignoti hanno fatto fuoco 9 volte contro la serranda del locale di via Tribunali.
4 i proiettili che hanno centrato l’ingresso della pizzeria.
Sul posto, allertati da alcune telefonate di residenti impauriti, sono intervenuti i carabinieri della compagnia Napoli-centro e del nucleo radiomobile che stanno conducendo le indagini.
Di Matteo, famoso per la sua arte, è entrato nella storia di Napoli grazie a quella pizza a portafoglio mangiata da Bill Clinton, all’epoca presidente degli Stati Uniti nel corso del G7 del 1994.
Una foto che fece e fa ancora oggi il giro del mondo.
“Il centro storico di Napoli è in mano a bande criminali. Gli episodi ormai si verificano puntualmente di notte quando la presenza delle pattuglie per strada si riduce. Questa volta i proiettili hanno colpito la storica pizzeria Di Matteo di via Tribunali, ma è da tempo che ormai l’intero quartiere è preda di questi atti criminali.
La camorra insomma ancora una volta sta sfidando lo Stato. Pretendo sicurezza per i miei concittadini. Non si può consentire di continuare a sparare per strada come in un far west”. Così Giampiero Perrella, Presidente della IV Municipalità di Napoli.
“Pochi giorni fa in via Maria Longo nella zona degli Incurabili -spiega Perrella-hanno sparato di notte contro le finestre delle abitazioni.
Poteva scapparci qualche morto innocente. Mi auguro solo che l’attività investigativa, verso la quale nutro molta fiducia, porti al più presto i primi risultati. La Municipalità tuttavia chiede da subito telecamere e una presenza maggiore di pattuglie anche di notte”.