NAPOLI – “E’ bastata una piastrella leggermente scostata all’interno di un locale adibito a cucina nel carcere di Santa Maria Capua Vetere e i Poliziotti penitenziari hanno trovato e sequestrato 4 telefoni, 10 caricabatterie e 2 micro batterie per microcellulari.”
Lo comunica Orlando Scocca, FP CGIL Campania per la Polizia Penitenziaria: “Il ritrovamento è stato effettuato venerdì presso il reparto detentivo ‘Volturno’, dal personale di Polizia Penitenziaria del carcere di Santa Maria Capua Vetere. Nei mesi scorsi, in un altro reparto, i cinofili della Polizia Penitenziaria avevano anche sequestrato una notevole quantità di sostanza stupefacente nascosta nei quadri elettrici”.
Mirko Manna, Nazionale FP CGIL Polizia Penitenziaria: ““La Polizia Penitenziaria è impegnata quotidianamente per la prevenzione e repressione dell’ingresso di telefoni e sostanze stupefacenti nelle carceri italiane. L’utilizzo dei telefoni va ben al di là della supposta esigenza della popolazione detenuta di rimanere in contatto con i propri familiari, ma è uno strumento di controllo di traffici esterni fino ad arrivare al mantenimento delle gerarchie criminali anche dal carcere”.