NAPOLI – Nella serata del 14 ottobre ultimo scorso, presso il carcere minorile partenopeo, si è registrato un grave evento critico: una maxi rissa tra detenuti italiani e stranieri che, con strumenti atti ad offendere e condotte violente, mentre fruivano della permanenza all’aria, hanno compromesso seriamente l’ordine, la sicurezza e l’incolumità psico-fisica del personale di Polizia Penitenziaria e restante popolazione detenuta, cercando di oltrepassare anche arbitrariamente il locale portineria.
La situazione è ormai fuori controllo, il SiNAPPe è costretto a denunciare un triste
epilogo di una condizione da tempo precaria – tuona Pasquale Baiano Coordinatore
Nazionale per la Giustizia Minorile – Occorrono serie riflessioni politiche e ci appelliamo al Capo Dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità, affinché non vi siano continue assegnazioni di detenuti da altri Istituti del Paese, mentre la Direzione dell’I.P.M. di Nisida dovrebbe aprire un immediato confronto con le Organizzazioni Sindacali di categoria e rivisitare l’assetto organizzativo-gestionali che presenta forti criticità ai danni della Polizia Penitenziaria.
Non è più tempo di attese – conclude Baiano – bisogna intervenire ad horas prima che
sia troppo tardi, con provvedimenti autorevoli atti a ristabilire ottimali condizioni di
vivibilità.