Migliaia di persone questo pomeriggio nella Cattedrale di Castellammare di Stabia per l’ultimo saluto a Carmine Parlato, il manovratore della Funivia del Monte Faito morto tragicamente giovedì scorso assieme tre turisti stranieri.
Il rito funebre è stato celebrato dal vescovo Francesco Alfano e da altri nove sacerdoti
Tantissimi presenti tra loro il sindaco di Castellammare Luigi Vicinanza, i deputati Sarracino e Ruotolo, il presidente Eav Umberto De Gregorio e il presidente della commissione trasporti della Regione Campania Luca Cascone.
La Città Metropolitana di Napoli era presente con il Consigliere Giuseppe Tito, in rappresentanza del Sindaco Gaetano Manfredi
“La Città Metropolitana – ha affermato il Consigliere Tito, che è anche Sindaco di Meta e delegato al Monte Faito per l’Ente di piazza Matteotti – si stringe intorno al dolore che ha colpito la famiglia di Carmine Parlato e le comunità di Vico Equense, città di cui era originario, e di Castellammare”.
“Questo è il momento del raccoglimento e della preghiera, ma subito dopo occorrerà lavorare, tutti insieme, con il Sindaco Vicinanza, con la ‘famiglia’ della Funivia e con tutta la cittadinanza, per far ripartire Castellammare affinché torni a esercitare il suo ruolo di hub strategico per la penisola sorrentina, i Monti Lattari e per tutta la Città Metropolitana”, ha concluso il Consigliere Tito.
Presente in Cattedrale anche il gonfalone della Città Metropolitana, insieme a quelli delle città di Castellammare e di Vico.
Duro l’attacco al funerale del marito della moglie Elisa che ha affermato: “Mi rivolgo ai suoi colleghi, partendo dall’ultimo al primo, a chi doveva proteggere i dipendenti e i viaggiatori, di assumersi ognuno le proprie responsabilità, con coscienza e onestà. Non solo in quella circostanza, ma soprattutto per il prima. Quello che è successo non può essere la conseguenza di quel momento. Non possiamo accettare la fatalità”. (ANSA)