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CASERTA – Un degrado strutturale “particolarmente grave e allarmante”: è questo il motivo che ha portato oggi al sequestro da parte dei carabinieri del Ponte Nuovo sul Volturno, ubicato nelle zone centrali della città di Capua (Caserta), peraltro già interdetto alle auto da inizio settembre.

Il provvedimento è stato emesso dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere su richiesta della Procura diretta da Maria Antonietta Troncone, che ha aperto un fascicolo, al momento contro ignoti, per il delitto di omissione dei lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina.

La Procura bacchetta però l’amministrazione comunale di Capua, guidata dal sindaco Edoardo Centore, che non è stata in grado di aggiudicare l’appalto per i lavori di riparazione del ponte entro il 30 marzo 2018, termine previsto dalle leggi regionali per la revoca dei relativi finanziamenti. Il sette settembre scorso, il Comune ha chiuso la struttura al transito veicolare.

“Avevamo denunciato tutto da mesi, dopo molti sopralluoghi avevamo lanciato l’allarme per l’evidente stato di deterioramento del ponte Nuovo sul Volturno, al centro di Capua. Solo la fatalità ha evitato una nuova tragedia.

Provvidenziale l’intervento della Procura che ha deciso di chiuderlo dopo che l’amministrazione comunale già l’aveva interdetto alle auto da inizio settembre. Non ci si può muovere dopo che la tragedia si è già consumata. I Verdi hanno battagliato per mesi per denunciare il deterioramento del ponte e chiedere interventi urgenti. Ben venga la chiusura.

Necessarie tra l’altro dopo il forte vento di questi giorni anche ulteriori verifiche sui tanti ponti della Campania”. Lo hanno detto Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi con il commissario provinciale del Sole che Ride di Caserta Rita Martone.(ANSA)

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