«Ieri, con l’avvio del Clic Day, nonostante alcune difficoltà tecniche iniziali prontamente risolte, tanti cittadini e disoccupati storici di Napoli hanno finalmente avuto accesso a un programma su cui, da mesi, lavorano con impegno il Comune di Napoli, la Prefettura e il Governo nazionale.
Un’iniziativa concreta, attesa da tempo, che rappresenta un importante segnale di attenzione verso chi vive in condizioni di fragilità economica e sociale. Eppure, quella che avrebbe dovuto essere una giornata di speranza e ripartenza per molti è stata trasformata da alcuni gruppi in un’occasione di protesta ideologica e scontro, con episodi di violenza inaccettabili. I comportamenti aggressivi e intimidatori devono essere condannati senza esitazione, da tutte le forze politiche, senza ambiguità. Il silenzio di chi sceglie di non prendere posizione di fronte a tali atti rischia di diventare una forma di complicità. È fondamentale che istituzioni e cittadini prendano le distanze da chi, in nome di una presunta lotta sociale, alimenta tensioni e mina la coesione civile.
L’iniziativa promossa dal Governo rappresenta un provvedimento importante per Napoli e offre una concreta possibilità a molte persone in difficoltà da anni. Non possiamo permettere che venga delegittimata da minoranze rumorose e violente.
Esprimo piena solidarietà e vicinanza a tutte le forze dell’ordine coinvolte negli scontri e alle persone rimaste ferite nell’esercizio del proprio dovere.»
Lo dichiara in una nota il consigliere comunale e consulente della Commissione Bicamerale per le Questioni Regionali, Catello Maresca.



















