NAPOLI – Mercato in aumento per auto usate (+4,6%), motoveicoli (+6,5%) e mobili (+1,9%), ma acquisti in calo per auto nuove (-1,7%), elettronica di consumo (-3,2%) e elettrodomestici (-1,7%).

Il quadro della spesa per i beni durevoli in Campania nel 2018 viene tracciato dall’Osservatorio dei Consumi Findomestic, realizzato in collaborazione con Prometeia e presentato oggi a Napoli.

“Nell’anno appena concluso – commenta il responsabile dell’Osservatorio Findomestic Claudio Bardazzi – i cittadini campani hanno speso in beni durevoli 3 miliardi e 588 milioni di euro, ovvero l’1,5% in più rispetto al 2017. Quasi un terzo della spesa, per un valore di 1 miliardo e 170 milioni, è rappresentato dal segmento delle auto usate”.

L’ANALISI PROVINCIALE. Il quadro provinciale evidenzia dinamiche divergenti: “La spesa per i durevoli – sottolinea Bardazzi – è aumentata a Salerno (2,6%), Caserta (2,2%) e Napoli (1,7%), mentre è diminuita a Benevento (-1,3%) e Avellino (-2,1%). Nel 2018 il livello di spesa per i durevoli si è attestato sui 1.643 euro per famiglia, un valore superiore solo a quello della Calabria. Tra le province Napoli (1.676 euro) e Salerno (1.674) sono ai primi due posti, mentre Caserta (1.516) è ultima in regione e compare nella 99esima posizione della graduatoria delle 103 province italiane”.

NAPOLI. Nel 2018 in provincia di Napoli – secondo le rilevazioni dell’Osservatorio Findomestic – la spesa per beni durevoli è stata di 1 miliardo e 879 milioni di euro. La parte del leone è spettata al segmento delle auto usate con un mercato di 614 milioni di euro (+4,5%), praticamente doppio rispetto a quello delle auto nuove che si è fermato a 339 milioni (-1,4%). Netta crescita, invece, per i motoveicoli: +5,2%. Dato positivo anche per il settore mobili, per il quale i napoletani hanno speso 530 milioni di euro con un aumento del 2,3%. Andamento negativo, infine, per gli elettrodomestici (-1,6%), l’elettronica di consumo (-2,9%) e l’information technology – il comparto che comprende PC, tablet, gaming, stampanti, cartucce, componenti hardware per pc etc – che ha fatto registrare una flessione dell’1,5%.


AVELLINO.
Vale 274 milioni il mercato dei beni durevoli in provincia di Avellino nel 2018. Sensibile è la flessione rilevata dall’Osservatorio Findomestic per le auto nuove: -11,1% con una spesa di 42 milioni di euro da parte delle famiglie. Si sono acquistate, però, più auto usate: il bilancio di 89 milioni vede il segmento in crescita del 2,6%. Bene i motoveicoli (+10,1%) e lieve incremento anche per i mobili (+0,9%); bilancio in calo, invece, per elettrodomestici (-3%), elettronica di consumo (-4,8%, record negativo in regione) e information technology (-3,7%).

BENEVENTO. Le famiglie della provincia di Benevento nel 2018 hanno speso 182 milioni di euro in beni durevoli nel 2018. Le rilevazioni dell’Osservatorio Findomestic dimostrano che la quota maggiore, 62 milioni di euro, è stata destinata alle auto usate, per le quali si è registrato un incremento del 6,4%. Sono stati 42 i milioni spesi per le auto nuove, con un crollo dell’11%, e 49 quelli destinati al comparto mobili (-0,2%). In crescita le vendite di motoveicoli (+3,9%), ma segno negativo per le altre voci di spesa: -3% per gli elettrodomestici, -4,1% per l’elettronica di consumo e -5,1% per l’information technology.


CASERTA.
Nel 2018 la provincia di Caserta ha contribuito al mercato dei beni durevoli con una spesa di 528 milioni di euro, principalmente destinati all’acquisto di auto usate per 168 milioni (+5,5%), di mobili per 143 milioni (+1,8%) e di auto nuove per 124 milioni (-0,6%). Per quanto riguarda gli altri segmenti rilevati dall’Osservatorio Findomestic, in provincia è cresciuta considerevolmente la spesa per i motoveicoli (+12,5%), mentre è scesa quella per l’information technology (-2,6%), l’elettronica di consumo (-2,5%) e gli elettrodomestici (-0,3%).

SALERNO. Secondo L’Osservatorio Findomestic la provincia più vivace della Campania per consumo di beni durevoli è quella di Salerno: nel 2018 il mercato è cresciuto del 2,6% raggiungendo i 724 milioni di euro. La provincia salernitana è l’unica in regione a far registrare un netto segno ‘più’ nell’acquisto di auto nuove, con oltre 11.500 nuove immatricolazioni destinate a privati per una spesa di 170 milioni di euro (+3,5%). Positivi anche i dati sulle vetture usate (+4,7% per un totale di 237 milioni di euro) e sui motoveicoli (+6,5%). Sul fronte ‘casa’, la crescita dei mobili si attesta all’1,9% per un mercato da 185 milioni di euro. Neanche la provincia di Salerno viene però risparmiata dal calo generalizzato in regione dei segmenti elettrodomestici (-2,3%), elettronica di consumo (-3,6%) e information technology (-2,5%).

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