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NAPOLI – Proseguono senza sosta i controlli predisposti nella stazione di Napoli Centrale dal Compartimento Polizia Ferroviaria per la Campania, che ha da tempo intensificato i servizi finalizzati alla prevenzione dei reati ed al contrasto dei fenomeni di illegalità ed abusivismo in ambito ferroviario, per garantire un livello sempre più elevato di sicurezza nello scalo partenopeo.

La tolleranza zero degli uomini della Polfer ha portato, tra venerdì e sabato, a tre arresti, cinque denunce a piede libero e 12 sequestri di merce venduta abusivamente.

Nella serata di venerdì, nel transitare nei pressi del negozio Feltrinelli di Napoli Centrale, una pattuglia della Polizia Ferroviaria unitamente ai Militari impegnati nell’operazione Stazioni Sicure, ha bloccato un uomo indicato da un addetto alla sicurezza come autore di un furto. Sottoposto a perquisizione il soggetto è stato trovato in possesso di 11 confezioni di accessori per telefoni cellulari, per un valore di circa 170 euro, che occultava sotto i vestiti ed è stato arrestato. Sottoposto a giudizio con rito direttissimo Omar Bomnai, marocchino classe 1986, pluripregiudicato, è stato condannato alla pena di 1 anno di reclusione, 400 euro di multa, e sottoposto all’obbligo di presentazione alla P.G..

Ieri mattina gli agenti della Polfer, in abiti civili, nell’ambito di un servizio di osservazione finalizzato ad arginare il fenomeno dei furti e borseggi, compiuti prevalentemente in danno di turisti, sono saliti a bordo di un treno della Circumvesuviana diretto a Sorrento. Dopo qualche minuto dalla partenza hanno notato un ragazzo aprire la borsa di una turista e prelevare con grande destrezza un telefono cellulare ed un’agenda, che ha poi passato al suo complice, che li ha nascosti negli slip. I due, approfittando dell’apertura delle porte, sono immediatamente scesi dal treno e si sono dati alla fuga, ma gli investigatori li hanno prontamente inseguiti e bloccati. Nel frattempo la donna derubata, inconsapevole di aver subito il furto, ha proseguito il suo viaggio verso la costiera sorrentina in compagnia di suo marito. Per mettersi in contatto con lei gli agenti della polfer hanno inviato alcuni messaggi dal suo telefono, appena recuperato, su un gruppo WhatsApp denominato “Naples”, nella speranza che altri partecipanti al gruppo si trovassero con lei a bordo del convoglio e potessero avvisarla. L’intuizione dei poliziotti li ha premiati: il messaggio che invitava a mettersi in contatto con la polizia ferroviaria è stato letto proprio dal marito della turista. I due hanno richiamato il numero indicato e sono stati messi al corrente dell’accaduto; hanno quindi raggiunto gli uffici del Compartimento Polfer per la Campania dove hanno denunciato il furto. L’uomo ha riconosciuto nei fermati i due che aveva visto circondare sua moglie a bordo del treno ed ha riferito di non essersi accorto del furto. I due marocchini, Soufiane El Bibaoui, diciannovenne e A.K. sedicenne, entrambi con precedenti specifici, trovati in possesso della refurtiva e riconosciuti dai due turisti scozzesi derubati, sono stati arrestati per furto aggravato.

Nelle maglie dei controlli serrati della Polfer sono finiti altri cinque soggetti che sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.

Tre napoletani, R.P. di anni 40, F.P. di anni 35 e N.M. DI 25 anni, i primi due pregiudicati, si sono sottratti ai controlli del personale di Trenitalia che aveva impedito loro di salire su di un treno in partenza perché sprovvisti di titolo di viaggio e, dopo aver attraversato i binari, si sono lasciati andare a gesti di intemperanza che sono stati ripresi dalle telecamere degli impianti di videosorveglianza presenti in stazione ed a bordo treno. I tre, dopo aver distrutto a calci e pugni lo sportello in plexiglass dell’idrante del sistema anti incendio sul binario, sono saliti a bordo di un treno in sosta, danneggiando anche quest’ultimo e sono stati di conseguenza denunciati dagli agenti della Polizia ferroviaria intervenuti.

Nella mattinata di venerdì L.C. siciliano quarantasettenne si è presentato presso l’ufficio della Polfer per fare una denuncia e come previsto in questi casi è stato preventivamente controllato in banca dati. A suo carico sono emersi numerosi precedenti, alcuni per possesso di armi. Il poliziotto lo ha quindi invitato a mostrare il contenuto dello zaino che aveva al seguito, riscontrando con sommo stupore la presenza di un coltello lungo circa 32 cm., con lama di circa 20 cm. L’arma è stata sequestrata e l’uomo denunciato.

Sempre nel corso dei citati controlli nella Stazione di Napoli Centrale, gli agenti hanno notato K.D. quarantottenne senegalese, che aveva al seguito una borsa molto voluminosa e che alla vista dei poliziotti ha cercato di defilarsi. L’uomo è stato controllato e trovato in possesso di numerosi articoli di abbigliamento contraffatti‎. E’ stato quindi denunciato in stato di libertà‎ per ricettazione e commercio di merce contraffatta; l’ingente quantitativo ‎di articoli riportanti marchi contraffatti di famose case produttrici ‎in suo possesso è stato sottoposto a sequestro penale.

Questi i risultati complessivi:

• Nr. 811 persone identificate

• Nr. 318 bagagli a seguito di viaggiatori controllati

• Nr. 3 persone arrestate

• Nr. 5 persone denunciate all’A.G.

• Nr. 12 sequestri

• Nr. 11 sanzioni amministrative

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