NAPOLI – ANM informa che per giovedì 8 marzo, l’Unione Sindacale di Base (USB) ha proclamato uno Sciopero generale nazionale di 24 ore. L’eventuale interruzione dei servizi di trasporto pubblico verrà gestito nel rispetto delle due fasce di garanzia, con le seguenti modalità:
Linee su gomma (bus e filobus): servizio garantito dalle ore 5:30 alle ore 8:30 e dalle ore 17:00 alle ore 20:00. Linea 1 metropolitana: ultima corsa da Piscinola alle ore 9.14 e da Garibaldi alle ore 9.18. La circolazione riprende nella fascia pomeridiana con prima corsa prevista da Piscinola alle ore 17.11 e da Garibaldi alle ore 17.51. L’ultima corsa è garantita da Piscinola alle ore 19.44 e da Garibaldi alle ore19.48.
Le Funicolari Chiaia, Centrale Montesanto e Mergellina sospendono le corse alle ore 9.20. Il servizio riprende con la prima corsa delle ore 17.00 e termina con la corsa delle ore 19.50.
Per aggiornamenti in tempo reale: Contact center al numero verde 800 63 95 25 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 6:00 alle ore 20:00/ Facebook / Twitter /videowall e totem infopoint / www.anm.it;
Si avvisano i sigg. viaggiatori che l’ organizzazione sindacale USB ha proclamato uno sciopero generale di 24 ore per il giorno 8 marzo 2018 contro la violenza maschile sulle donne, la discriminazione di genere e le molestie nei luoghi di lavoro.
Sarà garantita la regolare circolazione nelle fasce orarie di garanzia secondo quanto previsto dalla Legge 146/90.
La direzione, sulla base dei dati storici, ha motivo di prevedere che lo sciopero potrà causare limitati disagi alla circolazione treni sulle linee Flegree mentre non determinerà disagi sulle altre linee e sulla gomma.
Di seguito le fasce orarie nelle quali i treni saranno garantiti
Linee Vesuviane dalle ore 6.18 alle 8.02 e dalle ore 13.18 alle 17.33
Linee Flegree dalle ore 5.00 alle 8.00 e dalle ore 14.30 alle 17.30
Linee Suburbane dalle ore 6.00 alle 8.30 e dalle ore 16.30 alle 20
Linee Metropolitana Piscinola-Aversa da inizio servizio alle 8.30 e dalle 16.30 alle 20
“Il diritto di sciopero è sacrosanto, così come è giusto promuovere manifestazioni che sensibilizzino l’opinione pubblica sul tema della violenza contro le donne in tutte le sue forme, ma farlo bloccando i servizi pubblici e mettendo in difficoltà anche tantissime donne non è il modo migliore per farlo”.
Lo ha detto la portavoce regionale dei Verdi, Benedetta Sciannimanica, per la quale “sarebbe stato più giusto promuovere iniziative senza creare disagi alle tante donne che usano i mezzi pubblici e i servizi pubblici in genere. Con la scusa dello sciopero a favore delle donne in realtà si garantiscono solo un giorno di festa”.
“Certi scioperi non hanno alcun senso” ha aggiunto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, per il quale “basta andare sulla pagina facebook dell’Eav per rendersi conto di quanto questo sciopero sia visto come una presa in giro proprio per le donne”.
“Sono tantissime, infatti, le donne che si lamentano per questo sciopero che, in teoria, sarebbe stato organizzato per difendere proprio loro e i loro diritti” ha continuato Borrelli per il quale “il modo peggiore di celebrare la festa della donna e rivendicare i loro diritti e la loro sicurezza è quello di creargli disagi inutili, proprio come farà lo sciopero di domani che, per fortuna, stando a quanto previsto dai vertici dell’Eav, non dovrebbe avere gravissime ripercussioni almeno per le linee gestite dalla compagnia di trasporto regionale”.