NAPOLI – “La decisione dei commercialisti di scioperare rappresenta il culmine di un rapporto tormentato tra la categoria e le istituzioni.

Le motivazioni alla base di questa sofferta decisione sono molteplici, in primis la mancanza della tanto paventata semplificazione”. Lo ha detto Vincenzo Moretta, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli.”Con il passare degli anni ai commercialisti è stata affidata un’enorme mole di adempimenti burocratici, che spesso poco o nulla hanno a che vedere con la professione, e che rappresentano solamente costi per i colleghi, non producendo poi alcun ricavo”.”Riteniamo – ha continuato Moretta – sia giunto il momento di aumentare ulteriormente la tutela della professione e dei colleghi. Diciamo basta ad una politica fiscale incentrata sempre su nuovi adempimenti che gravano sugli studi professionali e di conseguenza sui cittadini”.

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