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NAPOLI– Ha preso il via, alla stazione Marittima di Napoli, la due giorni della chiesa meridionale sul problema della disoccupazione giovanile. I vescovi di Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna hanno risposto all’invito dell’arcivescovo di Napoli, il cardinale Crescenzio Sepe per il convegno “Chiesa e Lavoro.

Quale futuro per i giovani del Sud?”.Un incontro organizzato per affrontare una delle “tematiche” più “delicate” del sud Italia: negli ultimi anni mentre nel Nord in qualche modo nonostante la crisi “l’occupazione” è cresciuta, al sud invece il tasso di disoccupazione si è aggravato ulteriormente tanto che gli occupanti sono diminuiti di 600 mila unità.Molti “disoccupati” sono costretti a “lasciare” la propria terra per “cercare” “fortuna” nel nord Italia. La povertà assoluta ha raggiunto il 10% al sud contro il 6,7% del nord. Intervenuto all’apertura dei lavori del congresso il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris.All’appuntamento sono attesi anche il ministro per il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, monsignore Nunzio Galantino (segretario della Cei) e il cardinale Angelo Bagnasco (presidente della Cei). Durante i lavori, il cardinale Crescenzio Sepe ha avanzato alcune proposte per diminuire la disoccupazione nel meridione.

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