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NAPOLI – “Accogliamo con favore, dopo anni di battaglie ambientaliste, l’annuncio che si vuole accelerare nel programma di smantellamento della centrale nucleare del Garigliano, ma continueremo a monitorare i lavori come stiamo facendo da anni per controllare che siano rispettati gli impegni presi”.

Lo hanno detto i Verdi, con il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli e il portavoce regionale Vincenzo Peretti, per i quali “a breve si concluderà anche la prima fase del processo che porterà all’individuazione del sito per il deposito nazionale delle scorie nucleari che mai potrà essere realizzato nell’ex centrale nucleare del Garigliano visto che sono esclusi i siti nei pressi dei fiumi”.

“Proprio in questi giorni, il 13 settembre, è scaduto il termine per le osservazioni al Programma nazionale per la gestione del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi” hanno aggiunto Borrelli e Peretti per i quali “è necessario ora proseguire sulla strada della massima trasparenza e condivisione del percorso che porterà alla scelta del sito per il deposito nazionale delle scorie nucleari per non ripetere gli errori fatti nel 2003 quando la scelta di Scanzano, fatta senza tener conto della conformazione di quel territorio e della volontà delle popolazioni locali, portò a proteste che bloccarono per giorni i collegamenti viari e ferroviari”.

“E’ chiaro che un sito va individuato anche per non perdere altri anni e per non tenere tanti piccoli siti disseminati lungo la Penisola, ma è giusto che si faccia coinvolgendo le popolazioni e dando tutte le informazioni possibili” hanno concluso Borrelli e Peretti ribadendo “la contrarietà all’ipotesi che, di tanto in tanto ritorna, di allocare nell’area della centrale del Garigliano il deposito nazionale di scorie nucleari”.

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