NAPOLI – Gino Sorbillo ha dato la risposta migliore alla violenza delle baby gang, rimettendo al suo posto, nei pressi della storica pizzeria dei Tribunali, l’albero di Natale della pizza che, nei giorni, scorsi, alcuni ragazzini avevano rubato senza preoccuparsi della gente che c’era in attesa di entrare o che passava in quella zona particolarmente affollata.

Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, nel corso della diretta con La radiazza di Gianni Simioli, ricordando che “sull’albero sono appese palle speciali che contengono gli ingredienti della pizza”.“Sorbillo ha fatto la scelta giusta, dimostrando di non volersi arrendere alle baby gang, ma è necessario che ci sia un impegno più forte da parte delle forze dell’ordine e pare davvero incomprensibile il silenzio del Prefetto che continua a sottovalutare il problema, nonostante abbia ascoltato l’appello di diversi rappresentanti istituzionali e anche religiosi, a cominciare dal cardinale Sepe che, proprio davanti a Gerarda Pantalone, aveva evidenziato il crescente fenomeno delle baby gang” ha aggiunto Borrelli per il quale “ormai è un fenomeno diffuso in tutta la città, al punto che si può creare una vera e propria mappa”.“Si va dal gruppo del Cavone, a quello dei Quartieri Spagnoli e del Pallonetto o a quelli di Forcella e piazza Mercato, dove oltre al campo abusivo, con tanto di porte, hanno anche danneggiato la fontana del Seguro restaurata da poco, ma ci sono decine di ragazzini che fanno scorribande anche in altre zone, meno centrali, come quelli di Pianura che, qualche settimana fa, danneggiarono la stazione della Cumana o come quelli di San Giovanni a Teduccio” hanno precisato Borrelli e Simioli che stanno disegnando una mappa delle baby gang a Napoli e aggiungendo che “sembra quasi che ci sia una sorta di specializzazione delle diverse bande che ormai coinvolgono oltre mille ragazzini dai 10 ai 14 anni”.“Ecco allora che quelli della zona centrale prendono di mira la Galleria Umberto, mentre quelli del quartiere Stella, negli ultimi tempi, si stanno divertendo a rompere i finestrini delle auto parcheggiate e quelli dell’area di piazza Cavour, nel Cavone, che hanno ormai preso di mira l’istituto per ciechi” ha sottolineato Borrelli per il quale “non si può perdere altro tempo perché non siamo di fronte a episodi singoli né a ragazzate, ma a vere e proprie spedizioni organizzate e, nei prossimi giorni, la situazione sarà ancora peggiore perché si stanno sfidando per capire quale banda riuscirà a raccogliere più alberi da trasformare in legna da bruciare con i falò di Sant’Antonio nella serata del 17 gennaio”.“Questa prima sfida potrebbe essere molto pericolosa perché potrebbe dare il via a una serie di scontri che potrebbero portare anche a una vera e propria faida, sulla falsariga di quel che accade con le bande dei latinos, anche in Italia” ha concluso Borrelli rinnovando “l’appello al Prefetto affinché convochi immediatamente il tavolo per la sicurezza e l’ordine pubblico per concordare misure straordinarie per combattere e sconfiggere il fenomeno prima che diventi ancor più pericoloso”.

Video Sorbillo

https://www.facebook.com/francesco.e.borrelli/videos/vb.1590184396/10209928678405487/?type=2&theater

 

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