NAPOLI – A partire da mercoledì 12 luglio sarà riaperta al transito veicolare via Arco Mirelli, chiusa dal 4 marzo 2013 per il crollo parziale del civico 72 di via Riviera di Chiaia. I lavori di ricostruzione del cantonale dello stesso civico 72 proseguiranno grazie alla realizzazione di opportuni ponteggi che garantiranno il transito in sicurezza.
All’apertura sarà ripristinato il senso di marcia preesistente. “Un intervento atteso da tempo dalla città, che ci consente di avviare una riqualificazione complessiva dell’area. Infatti, sempre in questa zona, entro il mese di luglio avvieremo i lavori di riqualificazione della Riviera di Chiaia” ha dichiarato Mario Calabrese, Assessore alla mobilità e infrastrutture “Procedono, inoltre, i lavori in piazza San Pasquale che contiamo di finire entro l’anno”.«Finalmente il 12 luglio riaprirà al traffico l’Arco Mirelli. La strada, di fondamentale importanza per il collegamento tra Via Crispi e la Riviera di Chiaia, chiusa dal 4 Marzo 2013 quando crollò un’ala del palazzo Guevara di Bovino» Così il presidente della Municipalità I Francesco de Giovanni, l’assessore Fabio Chiosi ed il presidente della commissione Mobilità, Francesco Salerno.«Oltre 4 anni di caos e disagi – spiegano gli esponenti della Municipalità – con gravi ripercussioni sul traffico del quartiere. Abbiamo sollecitato tutti gli enti coinvolti, compresi quelli erogatori di servizi, a porre in atto le opere propedeutiche alla riapertura della strada. Anche l’inchiesta della magistratura sul crollo ha inevitabilmente allungato i tempi. Ora, però, gli aspetti tecnici sono ormai quasi tutti risolti e manca solo la segnaletica stradale, conditio sine qua non per il ripristino della viabilità. Auspichiamo – concludono de Giovanni, Chiosi e Salerno – che gli uffici riescano a completare il piano di segnalamento e l’apposizione dei segnali per restituire alla viabilità, salvo impedimenti, l’Arco Mirelli entro la prima metà di luglio. Ringraziamo tutte le maestranze che negli ultimi mesi hanno impresso una forte accelerazione ai lavori».