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NAPOLI – Degrado, lavori lumaca, spazzatura, nulla di nuovo sotto il cielo per la Galleria Principe di Napoli. la struttura chiusa da 2 anni è ricoperta dai ponteggi per lavori di ristrutturazione che rendono impraticabile uno dei luoghi più belli della città. Aumentano i senzatetto all’interno e all’esterno della struttura. Una situazione di degrado, di negozi, neanche l’ombra così come di uffici. Una situazione di stallo che rende l’intera zona a ridosso del Museo Nazionale un immeso deserto.

La Commissione Giovani, presieduta da Claudio Cecere, ha fatto il punto, con la partecipazione dell’Assessora ai Giovani Alessandra Clemente, sui tempi per l’a consegna delle chiavi agli assegnatari e il conseguente avvio dei lavori nei locali assegnati all’interno della Galleria Principe di Napoli.Dopo l’approvazione della graduatoria definitiva, avvenuta nel marzo di quest’anno, per l’assegnazione in concessione d’uso a titolo oneroso dei locali della Galleria Principe di Napoli e in Piazza Museo Nazionale, ha spiegato l’Assessora Clemente, si attende ora da parte degli uffici competenti del Patrimonio il completamento del lungo e complesso iter amministrativo che consenta agli assegnatari di entrare in possesso dei locali. Solo allora sarà possibile dare avvio ai lavori e avere un quadro complessivo del volto che la Galleria assumerà, profilo che per ora può essere solo intuito scorrendo l’elenco degli assegnatari che, nello spirito del bando, dovevano proporre attività anche economica ma dal prevalente profilo culturale. Una riunione allargata al titolare della delega al Patrimonio Ciro Borriello e agli uffici competenti, ha annunciato il presidente Cecere, sarà utile per dare una risposta definitiva alla questione.Nel frattempo, la Galleria ha già ospitato iniziative artstico-culturali, nel rispetto, a partire dall’allestimento scelto, della caratteristica monumentale del luogo ed altre potrebbero svolgersi in occasione delle festività natalizie, come suggerito dal presidente Cecere e dai consiglieri intervenuti, Arienzo (PD) e Ulleto (Gruppo Misto).
In un’ ottica di definitivo recupero, infine, in concomitanza col completamento dei lavori nella parte esterna, è iniziata la riflessione, insieme al competente Assessorato, sull’accompagnamento in altri luoghi delle persone senza fissa dimora che trovano riparo sotto i portici.

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