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NAPOLI – Vestiti con gli abiti di Carnevale, tra colori, coriandoli, striscioni e canzoni: i bambini hanno sfilato così per le strade del Rione Sanità, a Napoli. Una festa di Carnevale già in programma, ma che oggi si veste di ulteriori significati dopo gli spari, ieri, contro una vetrina della pasticceria Poppella, famosa anche per i dolci ‘fiocco di neve’.

I bambini sono arrivati davanti alla pasticceria con uno striscione per dire con la loro voce: “Ai proiettili preferiamo i fiocchi di neve”.Il corteo, colorato e festante, ha percorso le strade del rione, fermandosi in Piazza Sanità, dove i bambini hanno abbattuto un muro di carta, realizzato per l’occasione. Poco distante dal ‘Cimitero delle Fontanelle’, invece, è stato realizzato, sempre per l’occasione, un edificio a simboleggiare l’accoglienza. “Stiamo preparando la gara, come Regione Campania, per mettere le telecamere di videosorveglianza. In un paio di mesi le installeremo e saranno un elemento di dissuasione nei confronti di chi volesse continuare a compiere atti di illegalità e intimidazione” dice all’ANSA Vincenzo De Luca, governatore della Regione Campania, che ha fatto visita a Ciro Scognamillo, il titolare della Pasticceria Poppella, nel Rione Sanità a Napoli, contro la quale ieri sono stati sparati colpi di pistola. “Sono venuto – afferma – per confermare a Ciro che stiamo preparando la gara per le telecamere. Sono venuto per un gesto di amicizia, affetto, solidarietà e incoraggiamento e ho assaggiato i fiocchi di neve. Ne ho mangiati due… Tornerò qui quando mettiamo le telecamere bisogna avere fiducia. Ciro mi ha raccontato l’episodio dei bambini che sono venuti qui oggi a dirgli che a loro piacciono i fiocchi di neve non le ‘stese’; c’è veramente una grande solidarietà, grande affetto”.“Sappiamo che è un piccolo gesto, ma anche i piccoli gesti possono servire a far riacquistare fiducia a chi rischia di perderla per le intimidazioni della camorra che arrivano a colpire un’attività nata e cresciuta in un quartiere difficile che il titolare non ha voluto abbandonare”.Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che, insieme al portavoce regionale Vincenzo Peretti, ai consiglieri comunali Stefano Buono e Marco Gaudini, alla consigliera di Municipalità, Debora Piemontese, e alla portavoce cittadina, Stefania Zenga, è andato a portare la solidarietà, con cartelli con su scritto Je suis Poppella, dei rappresentanti del Sole che ride a Ciro Scognamiglio, il titolare della pasticceria, visibilmente commosso per il gesto.“Non bisogna assolutamente lasciare da sole le vittime della camorra, soprattutto quelle che provano a riscattare i quartieri dove la camorra domina” ha aggiunto Borrelli per il quale “tutti i napoletani onesti devono affollare ancor di più di quanto accade già la pasticceria Poppella per dimostrargli che non è solo e che la sua scelta di continuare a lavorare nella Sanità, anche dopo che i suoi prodotti hanno cominciato a conquistare tutta Napoli, uscendo anche al di fuori dei confini regionali, non è stata sbagliata”.(ANSA)

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