SESSA AURUNCA- Quattro ettari di terreno confiscati al clan Moccia e gestiti dalla cooperativa Al di Là dei Sogni di Sessa Aurunca sono stati dati alle fiamme.L’incendio di natura dolosa è stato scoperto stamattina (6 luglio) dai soci cooperatori che avevano piantato, nell’ambito della riforestazione, alberi di noci.

Le fiamme sono state originate in più punti e hanno distrutto anche una parte del ‘Giardino della Memoria’, un baluardo del ricordo delle vittime innocenti della camorra.Il Comitato don Peppe Diana, Libera -coordinamento provinciale Caserta, il Forum nazionale dell’Agricoltura Sociale ed il Consorzio Nuova Cooperazione Organizzata esprimono solidarietà alla cooperativa aderente e condannano fermamente l’accaduto non indietreggiando di un solo passo.Il 23 luglio a Maiano di Sessa Aurunca, presso la cooperativa Al di là dei Sogni, sarà organizzata nell’ambito del Festival dell’Impegno Civile, una manifestazione nazionale che vedrà insieme sigle associative, Istituzioni, volontari e cittadini. La presenza non sarà simbolica ma testimonianza e assunzione di responsabilità.”Se 4 ettari di terreno sono rasi al suolo senza che le fiamme coinvolgano i terreni vicini a meno di 20 metri – dichiara il consigliere regionale di Davvero Verdi Francesco Emilio Borrelli – non può essere solo un caso. La camorra non vuole che questi terreni riprendano vita e siano gestiti da cooperative di persone oneste. Noi siamo e saremo a fianco di queste cooperative e di tutti coloro che vogliono restituire alla nostra terra dignità e prosperità e li invitiamo a piantumare nuovamente l’area che è stata incendi.Il Presidente della Regione Vincenzo De Luca insieme alla Giunta regionale esprime solidarietà alla cooperativa “Al di Là dei Sogni” di Sessa Aurunca per l’incendio doloso nei terreni confiscati al clan Moccia e affidati alla loro gestione. Le fiamme hanno distrutto anche una parte del ‘Giardino della Memoria’, posto a ricordo delle vittime della camorra e delle mafie: un gesto vigliacco che preoccupa, ma dal quale nessuno deve farsi intimidire e al quale tutti – società civile, associazioni e istituzioni – risponderanno con fermezza.“Come Regione – ha dichiarato il Presidente De Luca – stiamo realizzando le azioni necessarie per rafforzare e sostenere la valorizzazione dei beni confiscati e dei progetti relativi all’utilizzo degli immobili sottratti alla criminalità organizzata. Renderemo concreto il nostro impegno istituzionale destinando risorse dedicate ai beni confiscati e al loro riutilizzo a fini sociali e culturali, anche adoperando le risorse europee”.”Esprimo la mia solidarietà alla cooperativa “Al di Là dei sogni” di Sessa Aurunca, gestita da Simmaco Perillo, per il vile atto intimidatorio arrecato ai suoi danni. Ieri, quattro ettari di terreno confiscati al clan Moccia, sono stati dati alle fiamme. Dalle indagini è emersa la natura dolosa dell’incendio che ha distrutto gran parte della piantagione di alberi di noci e si è propagato fino al ‘Giardino della Memoria’, un baluardo del ricordo delle vittime innocenti della camorra”.Condanno con forza questa azione meschina e rinnovo la mia totale vicinanza e solidarietà a Simmaco Perillo, alla famiglia, ai soci e ai volontari tutti che da anni quotidianamente dedicano la propria vita a liberare i nostri territori dalla violenza, dai soprusi e dalle mafie.”Questa la dichiarazione del Sindaco Luigi de Magistris

 

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