NAPOLI – E’ stato presentato da Acli provinciali di Napoli e Coordinamento campano contro le camorre l’iniziativa “Le due facce del gioco”, che prevede la realizzazione di un concorso, aperto agli studenti delle scuole medie dell’area metropolitana di Napoli.I ragazzi potranno proporre entro il 13 maggio elaborati artistici realizzate secondo ogni registro artistico: i partecipanti potranno realizzare video, testi letterari, pitture, manufatti o anche canzoni inedite.Le “facce” del gioco sono due, scrivono gli organizzatori:
“Accanto ad una faccia, quella del divertimento e della socialità, esiste l’altra faccia del gioco, che è rappresentata dal gioco patologico, una vera e propria dipendenza legata alla natura compulsiva dell’azione ed associata all’incapacità di smettere”.Quella del contrasto ai costi sociali del gioco d’azzardo è “Abbiamo scoperto con sgomento – ha dichiarato Gianvincenzo Nicodemo, presidente delle Acli partenopee – che diverse ricerche riportano come la percentuale di adolescenti che hanno giocato d’azzardo sia in Campania elevatissima, la più alta d’Italia. Ci è parso necessario, in questo quadro, realizzare una proposta rivolta ai ragazzi che vanno a scuola, che più degli adulti vanno tutelati dai rischi del gioco d’azzardo”. Nicodemo sottolinea come la regolamentazione, comunale sia centrale nella limitazione dei danni sociali connessi con il gioco d’azzardo patologico: “abbiamo apprezzato il regente regolamento sulle sale da gioco, proposto dall’amministrazione De Magistris e ci opporremo con tutte le nostre forze dai tentativi di modificarlo. In questi giorni stiamo incontrando tutti i candidati sindaco di Napoli e ad ognuno di loro chiederemo un impegno a non modificare le regole di apertura di nuove sale slot a Napoli”