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NAPOLI – Dopo le abbondanti nevicate dei giorni scorsi, il maltempo ha concesso una tregua in provincia di Avellino. Le temperature restano comunque costantemente sotto lo zero, il che rende necessario un continuo monitoraggio delle principali arterie statali e provinciali per prevenire i pericoli derivanti dal ghiaccio.

Domani, intanto, riaprono le scuole ad Avellino ed in numerosi comuni della provincia, mentre in molti altri comuni, soprattutto dell’Alta Irpinia e della Valle del Cervaro, al confine con la provincia di Foggia, gli istituti scolastici resteranno chiusi anche nella giornata di domani. A causa delle temperature polari, guasti e disservizi si sono verificati sulla rete idrica: da stasera, a partire dalle 20, rubinetti a secco ad Avellino fino a domani mattina, per consentire la sostituzione dei contatori ghiacciati e gli interventi di riparazione alle condotte danneggiate dalle nevicate.“Abbiamo chiesto all’assessore alla scuola, Annamaria Palmieri, di dare risposte concrete a quanti hanno denunciato un difficile rientro di alunni e studenti alle prese con aule gelide perché molti dirigenti scolastici non hanno tenuto conto delle temperature particolarmente basse e non hanno previsto orari di accensione straordinari per i termosifoni, mentre in altre scuole ci sono stati problemi ancora maggiori perché gli impianti di riscaldamento non funzionavano per niente”.Lo hanno detto i Verdi, con il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, la consigliera della Prima Municipalità, Benedetta Sciannimanica, e il consigliere comunale Marco Gaudini che ha scritto all’assessore chiedendo “di cambiare gli orari di accensione dei riscaldamenti e predisporre la chiusura di quegli istituti dove non sono funzionanti e non s’è ancora provveduto alle riparazioni necessarie”.“L’assessore ha accolto la nostra richiesta e ha inviato immediatamente una nota ufficiale ai dirigenti degli uffici comunali competenti per mettere in pratica quel che abbiamo chiesto” ha aggiunto Gaudini.“Purtroppo in queste ore c’è stato anche il furto di due pc nella scuola Ettore Carafa denunciato dal presidente della Municipalità, Maurizio Moschetti, che ha anche provocato danni piuttosto gravi compreso lo sfondamento di uno dei muri della scuola” ha aggiunto Borrelli sottolineando che “chi danneggia le scuole è un delinquente della peggior specie perché danneggia quelle strutture dove crescono i cittadini del domani e dove già si devono fare i conti con la cronica mancanza di fondi che rende difficile se non impossibile far fronte alle spese necessarie per riacquistare quanto si ruba e per riparare i danni creati”.(Ansa)

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