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NAPOLI – Salgono a oltre 200 tra armatori, avvocati marittimisti, banchieri, gestori di fondi di investimento, broker e altri operatori del settore marittimo provenienti da tutto il mondo i nomi di coloro che il 25 e 26 ottobre si daranno appuntamento a Napoli per la VII edizione di Shipping and the Law, l’appuntamento annuale organizzato dallo Studio Legale Lauro, che si terrà quest’anno presso il complesso di Suor Orsola Benincasa.Tanti i partecipanti già annunciati per la due giorni di conferenza:

Emanuele Grimaldi, presidente di Confitarma; Esben Poulsson, presidente dell’Ics (International Chamber of Shipping); Efthimios Mitropoulos, segretario generale emerito dell’Imo (l’Organizzazione Marittima dell’Onu); Paolo d’Amico, presidente dell’omonimo gruppo (Grimaldi e D’Amico sono rispettivamente il primo e il secondo armatore italiano); Emanuele Lauro, CEO del gruppo Scorpio quotato a New York sul Nasdaq. A loro si aggiungono l’Ammiraglio di Squadra Donato Marzano, Comandante in capo della squadra navale della Marina Militare italiana, e Juan Riva, CEO di Suardiaz Group e già presidente dell’ECSA (l’associazione europea delle organizzazioni armatoriali).Ad aprire la prima giornata saranno Emanuele Grimaldi e Francesco S. Lauro, avvocato marittimista e organizzatore della manifestazione: “Quest’anno tratteremo due nuovi temi: l’uso dei big data nello shipping e tenteremo di delineare uno stato dell’arte dei mercati petroliferi, con esperti e operatori provenienti da tutto il mondo. Inoltre ci sarà una simulazione di arbitrato e mediazione interpretata da alcuni tra i più famosi arbitri, avvocati e mediatori internazionali. Un altro obiettivo “collaterale” di Shipping and the Law è anche quello di mettere in luce per gli ospiti internazionali le parti più suggestive di Napoli: quest’anno sarà la volta del bellissimo complesso monastico di Suor Orsola Benincasa, oggi università, di cui grazie al rettore Lucio D’Alessandro la manifestazione sarà ospite, e della Certosa di San Martino, in cui si svolgerà la serata di gala”.Dopo la sessione d’apertura seguirà quella su “Oil and Gas Market Trends”, focalizzata sulle prospettive macroeconomiche in relazione al mercato del petrolio e del gas e alle ripercussioni che esse avranno sullo shipping, in cui interverranno anche Leo Drollas, direttore del Center for Global Energy Studies fondato dallo sceicco Yamani e Amedeo Teti, direttore generale per la politica commerciale internazionale del Ministero dello Sviluppo Economico.Nella due giorni in cui Napoli diventerà il centro internazionale degli orientamenti normativi, politici ed economici del settore del trasporto marittimo saranno però tanti i temi affrontati. Nel pomeriggio del 25 ottobre, infatti, spicca la relazione di Mans Jacobsson, storico direttore del fondo di compensazione per l’inquinamento petrolifero, che tratterà della sentenza della suprema Corte di Cassazione spagnola nel caso dell’affondamento della petroliera Prestige.Nel confronto prettamente finanziario sul tema “What’s happened to my banker?”, armatori italiani e stranieri e rappresentanti del mondo finanziario discuteranno del mutevole scenario della finanza marittima nel momento in cui le banche devono fronteggiare le sfide legate alla revisione di Basilea III e sul crescente ruolo dell’institutional debt e degli equity provider, accanto ai private debt fund, nell’individuazione di fonti alternative di capitali per gli investimenti nello shipping. Tra i partecipanti: Fabrizio Vettosi, direttore generale di VSL (Venice Shipping and Logistics SpA), primo fondo italiano dedicato esclusivamente allo shipping; Mario Mattioli, Ad di Augusta Offshore; Giuseppe Rizzo, Rizzo-Bottiglieri-De Carlini Armatori.Nella sessione “Guardando al futuro”, le cui conclusioni saranno affidate al decano degli armatori italiani Peppino D’Amato, i giovani armatori si confonteranno sulle prospettive dello shipping e le sfide nel futuro per le nuove generazioni imprenditoriali.E a Napoli si parlerà anche di crociere, settore in grande crescita ma influenzato dai cambiamenti strategici delle rotte da parte delle compagnie. A discuterne ci saranno, tra gli altri, Raphael von Heereman, segretario generale e CEO di Cruise Line International Association (CLIA) Europe, e Umberto Masucci, presidente dell’International Propeller Club Italy, con i rappresentanti delle più grandi compagnie: da Costa Crociere a MSC Cruise e Royal Caribbean Cruises.

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