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NAPOLI – La comunicazione in mobilità, l’uso più efficace di smartphone e tablet e la capacità di sfruttare al meglio una App non avranno più segreti per gli over 65 grazie alla seconda edizione di “Nonni in Rete, tutti giovani alle Poste”.

Il progetto di alfabetizzazione digitale promosso da Poste Italiane e Fondazione Mondo Digitale e in corso in 20 comuni di diverse regioni italiane. A Napoli ha preso il via all’Iti “Maria Curie” di Ponticelli le lezioni  per insegnare ai più anziani l’uso di Internet e a introdurli alla cultura digitale con il contributo di giovani insegnanti. A presentare il corso Alessandra Fratejacci di Mondo Digitale, la dirigente scolastica Patrizia Porretta con il docente di informatica Hernest Abate e Rita Piantadosi, responsabile formazione Poste Italiane. L’obiettivo è quello di accelerare il processo di digitalizzazione del Paese, promuovere l’accesso ai nuovi servizi da parte di tutti i cittadini e migliorare le competenze digitali delle fasce di popolazione a rischio di esclusione. Il programma 2016-2017 conferma la formula vincente dell’apprendimento intergenerazionale: a insegnare agli anziani sono gli studenti delle scuole affiancati da docenti coordinatori. La formazione digitale diffusa con corsi di 30 ore si svolge presso le aule informatiche delle scuole e introduce un nuovo focus sull’uso di device mobili, come smartphone e tablet.Punto di forza di “Nonni in Rete” è l’alleanza strategica tra Poste, sensibile alla sfida delle pari opportunità di accesso ai nuovi servizi, Fondazione Mondo Digitale, impegnata nella diffusione delle nuove tecnologie tra le fasce più fragili della popolazione, e la scuola, la più grande infrastruttura sociale del paese. Insieme hanno deciso di aiutare i cittadini over sessantacinque a familiarizzare con gli strumenti telematici e i servizi di e-gov per una migliore qualità di vita di tutti. L’iniziativa, che promuove la vita attiva della terza età e agevola l’inclusione dei cittadini nelle trasformazioni dell”economia digitale, valorizza il contributo vincente dei giovani per combattere l’esclusione sociale e tecnologica degli italiani over 65 e ridurre il divario digitale nel Paese.La precedente edizione di “Nonni in Rete” ha coinvolto 576 over 65, 600 studenti nel ruolo di tutor e 95 coordinatori, tra dirigenti, docenti e tecnici di laboratorio. Il programma di alfabetizzazione digitale, pensato per cittadini con più di 65 anni, è stato svolto in 15 lezioni di due ore ciascuna. Le lezioni, dall’abc del computer ai servizi on line, sono state coordinate da un docente affiancato da studenti tutor, uno per ciascun allievo, che hanno fornito agli anziani le competenze necessarie per usare le nuove tecnologie. A disposizione di tutti i partecipanti un ricco kit formativo in manuali, video lezioni e pillole digitali.

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