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NAPOLI – “Abbiamo sperato che il nuovo Questore e il nuovo Prefetto prendessero nella giusta considerazione il fenomeno delle baby gang che, a nostro avviso, è stato colpevolmente sottovalutato dai loro predecessori, ma, purtroppo, i fatti stanno dimostrando che le nostre speranze erano mal riposte e che non si fa nulla, quasi come se si volesse aspettare la tragedia per poi intervenire”.

Lo hanno detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e Gianni Simioli de La radiazza, che, da tempo, stanno denunciando “il clima di tensione e violenza delle baby gang in tutta Napoli e, in particolare, in alcuni luoghi simbolo, a cominciare dalla Galleria Umberto e dalla zona circostante”, evidenziando che “rischiano di diventare ancor più pericolose della camorra perché agiscono senza alcuna motivazione e possono colpire chiunque, creando quindi un clima di tensione e pericolo ancora più sentito dai cittadini”.“Anche stanotte ci sono state le solite scene di degrado assoluto con decine di ragazzini che prendono di mira la Galleria rendendo la vita impossibile ai residenti” hanno aggiunto Borrelli e Simioli per i quali “molto probabilmente sono opera delle baby gang anche le “spaccate” che stanno danneggiando diversi negozi del centro di Napoli, così come sono sicuramente componenti di baby gang quei delinquenti che hanno aggredito un clochard, bruciandogli le poche cose che aveva per dormire”.“A questo punto non riusciamo a capire per quale motivo si continui a sottovalutare il problema delle baby gang e come non si capisca che sono ormai diventate una sorta di scuola per poi passare tra le fila della camorra che recluta affiliati sempre più giovani” hanno concluso Borrelli e Simioli ribadendo “la richiesta di misure straordinarie di fronte a un fenomeno sempre più preoccupante, a cominciare dall’allontamento dalle famiglie dei minori che vivono in ambienti criminali”.

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