NAPOLI – Gli interventi operatori di neurochirurgia all’Ospedale Cardarelli di Napoli sono sospesi da stamattina alle otto. Tutti i 38 posti di rianimazione e di terapia intensiva dell’ospedale napoletano sono infatti pieni e i medici sono stati costretti a sistemare quattro pazienti nell’area del complesso operatorio, bloccando quindi gli interventi.
Il direttore generale del Cardarelli Ciro Verdoliva ha convocato subito una riunione operativa: “E’ un momento difficile – spiega all’ANSA – visto che tutti i posti sono occupati ma siamo riusciti ad individuare delle disponibilità di altre strutture per trasferire alcuni pazienti. Libereremo presto il complesso operatorio di neurochirurgia che potrà ricominciare a operare intorno alle 12.30”.“Per risolvere il problema del sovraffollamento in alcuni ospedali e superare definitivamente la vergogna delle barelle nei corridoi, gli ospedali napoletani devono nominare il Bed manager adeguandosi a ciò che accade negli altri Paesi europei, così come ha fatto il direttore generale del Cardarelli”.A proporlo il presidente del gruppo consiliare Campania libera, Psi e Davvero Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione sanità, precisando che “il bed manager non andrebbe ad aggiungere spese perché sarebbe un incarico affidato a un dirigente medico già in servizio a cui verrebbe assegnato anche il compito di tenere sempre aggiornata la situazione dell’occupazione dei letti”.“In questo modo, grazie a una costante collaborazione e comunicazione tra i vari bed manager, non ci ritroveremmo con ospedali strapieni e altri in cui ci sono posti letto liberi” ha aggiunto Borrelli per il quale “la comunicazione della disponibilità dovrebbe essere nota già quando il 118 arriva a prelevare un paziente in modo da non affollare inutilmente i pronto soccorso in attesa di una sistemazione in reparto”. (ANSA)