NAPOLI – La Polizia Municipale, su sollecitazione del Vice Sindaco Raffaele Del Giudice, ha aumentato il numero delle pattuglie messe in campo, appiedate e in scooter, a presidio delle strade e delle piazze per prevenire e contrastare il fenomeno dello sversamento abusivo sul territorio.In tutti i quartieri ogni giorno gli agenti controllano e sanzionano gli illeciti, specialmente per il conferimento dei rifiuti fuori orario e la mancata differenziata.
I risultati conseguiti nelle prime giornate di settembre sono i seguenti:
230 controlli effettuati a cittadini e a commercianti;
102 sanzioni elevate, di cui 64 a commercianti e aziende per il conferimento irregolare, fuori orario o non differenziato .
Cinque sequestri tra i quali:
1) un furgone di un napoletano sorpreso a Chiaiano a via cupa Spinelli, ad abbandonare ingombranti, e rifiuti edili;
2) scarti di lavorazione, consistenti in rifiuti speciali e non, di una ditta di materiali isolanti a via Ferrante Imparato;
3) un furgone di un pluripregiudicato che scaricava rifiuti di officina a via G.A. Campano;
4) due cantieri che smaltivano le macerie per strada, a via Toledo e a via Mauri.
24 i controlli effettuati ad altrettanti conduttori di cani di cui 4 verbalizzati per imbrattamento del suolo pubblico.
Numerose le sanzioni comminate a cittadini e commercianti nel quartiere di Bagnoli, soprattutto in via Diomede Carafa e nella vicina via Diocleziano.
Nei quartieri Vomero/Arenella le maggiori violazioni sono state contestate in vie Cilea, via Caldieri, via Mascagni e a via San Giacomo dei Capri.
A Poggioreale resta il Centro Direzionale la zona che conta il numero maggiore di trasgressori e a seguire via Stadera.
Piazza Vittoria, Piazza Dante, centro storico e la city i punti più controllati del centro città.
Sorpresi negozianti scorretti anche in Piazza Garibaldi, via Don Bosco e via Foria.
Grande attenzione è stata dedicata anche alle aree mercatali ed ai varchi d’accesso in città, dove è ormai malsana abitudine dei pendolari in entrata, depositare, talvolta lanciandoli dai veicoli in movimento, i rifiuti domestici prodotti nel quotidiano, realizzando così delle piccole discariche.
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