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NOLA- Una vera e propria organizzazione criminale che creava rapporti di lavoro fittizi per consentire l’erogazione di indennità Inps per i lavoratori, e nella maggior parte dei casi anche il permesso di soggiorno per i cittadini stranieri, che hanno pagato 7mila euro per avere il documento in maniera illegale. E’ quanto emerge da un’indagine della Procura di Nola (Napoli), che ha emesso 13 avvisi di conclusione indagini. Tra i destinatari figurano un commercialista, un consulente del lavoro, e un ex dipendente dell’Inps in quiescenza, accusati di associazione a delinquere, truffa ai danni dello Stato, falso e favoreggiamento all’immigrazione clandestina.

Sarebbero loro ad aver gestito l’organizzazione, ben radicata tra San Giuseppe Vesuviano e Palma Campania, nel Napoletano, dove predisponevano ed instauravano i finti rapporti di lavoro, soprattutto con ditte fantasma appositamente create per consentire il pagamento delle indennità dell’Inps, e, per i stranieri, anche il permesso di soggiorno.(ANSA)

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