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NAPOLI– Blitz degli attiviosti della rete “Angeli del fango” questo pomeriggio nella sede della SMA Campania. Gli attivisti della rete “Stop Biocidio” ha portato sacchi di immondizia simbolici per protestare contro la società finito nell’occhio del ciclone dopo l’inchiesta di Fanpage.it su rifiuti e corruzione. Momenti di tensione quando attivisti e dipendenti della società regionale sono venuti alle mani.

VIDEO

https://www.youtube.com/watch?v=rmLdpEEcLf8

“Non sono stato eletto parlamentare per questa inchiesta”. Luciano Passariello, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, è stato candidato per il partito di Giorgia Meloni nell’uninominale di Napoli-Ponticelli e nel plurinominale di Napoli città, ma non è risultato eletto. Indagato nell’inchiesta sui rifiuti della Procura di Napoli, parallela a quella giornalistica di Fanpage, Passariello ammette che il suo coinvolgimento nelle indagini ha avuto ricadute sull’esito elettorale. “Non faccio il parlamentare per questo – ha sottolineato – è chiaro che l’inchiesta ha creato difficoltà”. Parla di “macello mediatico che si è riversato sulla mia persona, sulla mia famiglia, sui miei figli. Sono stato distrutto. La gente ha pensato che io ero quello che nascondeva i rifiuti”. “Millanta chi fa il mio nome”, spiega in conferenza stampa e a chi gli chiede cosa ha detto la leader del suo partito, Giorgia Meloni, risponde: “Ha visto i video e mi ha detto: ‘Vai avanti'”.

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